(Adnkronos) – La commissione parlamentare che indaga sull’assalto al Congresso del 6 gennaio ha votato all’unanimità a favore dell’emissione un ‘subpoena’ per obbligare l’ex presidente Donald Trump a testimoniare.
“Non vi è dubbio che Trump abbia guidato uno sforzo per rovesciare la democrazia americana che ha direttamente portato alle violenze del 6 gennaio” – ha dichiarato il presidente del comitato, Bennie Thompson -è la persona al centro della storia di quanto è avvenuto il 6 gennaio. Vogliamo sentirlo”. Si prevede che Trump si opporrà in ogni modo all’ordine di testimoniare.
“Riconosciamo che un subpoena nei confronti di un ex presidente è grave e straordinario. E’ per questo che adottiamo questo passo in piena vista davanti agli americani”, ha detto Thompson prima del voto. La seduta di oggi è pubblica.
Intanto la Corte Suprema ha respinto una richiesta di emergenza dell’ex presidente americano d’intervenire nella disputa sui documenti riservati trovati nella sua residenza privata di Mar-a-Lago. Lo riferisce la Cnn.
Trump aveva chiesto alla Corte suprema di revocare il verdetto di una corte federale, in modo di permettere ad uno ‘special master’ di esaminare i documenti sequestrati dall’Fbi nella sua residenza. I giudici supremi hanno respinto la richiesta.