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«Altro che luci e fogne Snam asfalterà solo un pezzetto di strada»

Dopo l’incontro tra Snam e il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, in cui è stata confermata la disponibilità dell’azienda a contribuire alla realizzazione, a proprie spese, di alcune opere di urbanizzazione primaria in contrada Torre Rossa a Tuturano, interviene il Partito democratico cittadino che accusa Sman sostenendo che quei fondi sono solo sufficienti ad asfaltare…

Dopo l’incontro tra Snam e il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, in cui è stata confermata la disponibilità dell’azienda a contribuire alla realizzazione, a proprie spese, di alcune opere di urbanizzazione primaria in contrada Torre Rossa a Tuturano, interviene il Partito democratico cittadino che accusa Sman sostenendo che quei fondi sono solo sufficienti ad asfaltare 200 metri di strada.

Il sindaco Marchionna, su richiesta del Pd, ha relazionato riguardo all’incontro con Snam ha avuto nei giorni scorsi proprio sugli interventi da effettuare nelle zone interessate dal passaggio del gasdotto, per un contributo di responsabilità sociale. «Il sindaco ha riferito che Snam farà le opere che non saranno a compensazione, così come fortemente voluto nella scorsa consiliatura all’unanimità, ma saranno di carattere e con finalità di responsabilità sociale», afferma Francesco Cannalire, capogruppo consiliare del Pd. «La vera, amara, sorpresa sarà invece per i residenti a cui erano state promesse tutte le opere necessarie alla “normalizzazione” della loro contrada e che si troveranno con soli 400mila euro di risorse che al massimo serviranno per la realizzazione di circa 200 metri di strade asfaltate. Si tratta di una vera e propria sciagura per il mantenimento del consenso di qualcuno che in questi anni, soprattutto nel periodo elettorale, ha millantato la realizzazione di tronconi di acqua e fogna, strade e illuminazione».

Per Cannalire, dunque, si tratterebbe di un bluff, a discapito dei cittadini: «Abbiamo chiesto al sindaco di attivarsi immediatamente presso la presidenza del Consiglio dei ministri per richiedere i fondi che spetterebbero a questo territorio così come sancito dai vari governi degli scorsi anni, per l’insediamento del gasdotto Tap e le opere Snam».

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