SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

All’UniBa aule piene e affollate: gli studenti scrivono per terra. E spunta la piattaforma per mappare le criticità

Aule come pollai, studenti seduti per terra, caldo infernale e aria viziata. Dall’ateneo al palazzo di Lingue, all’Università di Bari mancano spazi sufficientemente capienti per ospitare gli studenti. A denunciarlo, dopo solo un giorno dall’inizio delle lezioni, è il sindacato studentesco Link, che ha lanciato una petizione per segnalare le situazioni di disagio e spingere…

Aule come pollai, studenti seduti per terra, caldo infernale e aria viziata. Dall’ateneo al palazzo di Lingue, all’Università di Bari mancano spazi sufficientemente capienti per ospitare gli studenti. A denunciarlo, dopo solo un giorno dall’inizio delle lezioni, è il sindacato studentesco Link, che ha lanciato una petizione per segnalare le situazioni di disagio e spingere l’amministrazione universitaria a intervenire.

Tutto è iniziato lunedì, quando gli studenti si sono ritrovati in aula C per la prima lezione di Storia della musica. Le immagini sono eloquenti: i posti non si trovano nemmeno a pagarli e pochi fortunati riescono a sedersi sulle scale prendendo appunti per terra. Tutto ciò nonostante l’aula C sia tra le più capienti dell’intero palazzo Ateneo. Ma le stesse problematiche si sono verificate al palazzo di Lingue, in via Garruba, e all’Officina degli esordi, dove l’Università ha trasferito alcuni corsi.

Un dramma, quello della carenza degli spazi, con cui gli studenti si trovano a lottare regolarmente. «Ormai sono anni che la nostra situazione non migliora – dichiarano i vertici di Link Dirium – noi studenti abbiamo bisogno di una rimodulazione di spazi e didattica, urge una riqualifica e riapertura degli spazi attualmente chiusi o inutilizzati». Nel frattempo, il sindacato studentesco ha avviato una petizione per spingere gli organi amministrativi a trovare una soluzione e, attraverso un form online, monitorare le situazioni di disagio attraverso le segnalazioni degli studenti. «Poiché si tratta di un problema che persiste ormai da anni, ci aspettiamo maggiori attenzioni da parte del singolo dipartimento e dell’Università».

ARGOMENTI

attualità
bari
studenti
università di bari

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!