Se le riforme proposte dal ministro Nordio per aggiustare la Giustizia italiana dovessero andare in porto e trovare consensi in Parlamento, ai giudici ed ai magistrati di tutti Italia non resterà che ingannare il tempo giocando a burraco.
Perché, sia chiaro, di indagini ed inchieste, specialmente per reati finanziari, ce ne saranno ben poche da fare. E certo, venendo meno alcuni strumenti fondamentali per scoprire gli inciuci e le ricottine tra politici ed affaristi, come faranno ad arrestare il malaffare?
Senza le intercettazioni e con l’abolizione dell’abuso d’ufficio sarà veramente difficile scoprire la verità e porre i rei di fronte alle loro responsabilità. Non è questa la strada giusta. Per questo genere di riforme andrebbe cercato un accordo unanime tra maggioranza ed opposizione.
Ma è cosa nota: una volta agguantato il potere, chiunque pensa di poter fare quello che gli pare. Alla faccia degli italiani. Specialmente quelli onesti.