Sollecitato dai sindacati, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha emesso anche quest’anno l’ordinanza che dispone il divieto di «lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12:30 alle 16 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2023 sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “ALTO”».
Nelle scorse ore la Flai Cgil Puglia lamentava l’assenza dell’ordinanza a tutela dei lavoratori delle campagne che durante la stagione sono impegnati in un’intensa attività di raccolta e movimentazione di frutta, ortaggi e prodotti tipici stagionali, con un notevole incremento della forza lavoro nelle campagne pugliese.
Con le temperature che, in alcune giornate, raggiungono anche punte di 40 gradi nelle ore più calde, l’esposizione al sole può rappresentare un pericolo per la salute dei lavoratori. Di qui l’ordinanza di Emiliano.
La mancata osservanza degli obblighi previsto dall’ordinanza, comporterà sanzioni “se il fatto non costituisce più grave reato”.