«Il futuro del Salento dobbiamo scriverlo insieme perché nella visione che verrà agricoltura e paesaggio dovranno essere protagonisti». Così la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, stamattina, a Lecce per l’incontro promosso dalle Camere di Commercio di Lecce, Brindisi e Taranto sul tema della xylella fastidiosa.
«Perché la visione serve – ha detto – insieme alle risorse e alle infrastrutture tecniche, a partire dall’acqua, fondamentali sia per la produzione, soprattutto se diversificata, sia per la trasformazione agricola».
La presidente fa riferimento al progetto di Carpignano Salentino/Martano per l’utilizzo delle acque depurate in agricoltura. «Progetto su cui da tempo insieme all’assessore Pentassuglia siamo impegnati perché sia presto finanziato, dovrebbe essere realizzato in ogni luogo dove possibile».
«Faccio appello – conclude – perché il piano di rigenerazione agricola del Salento non sia solo difensivo ma costruttivo di una nuova identità diffusa, che coinvolga i produttori piccoli e grandi e li aiuti nelle scelte, sia nella valutazione delle produzioni sia in quelle di trasformazione e forestazione, attribuendo velocemente le risorse che devo essere necessariamente aumentate e presto erogate a chi investe. E perché si realizzino quelle infrastrutture indispensabili affinché il piano possa funzionare. Il Consiglio regionale tutto è attento e al fianco del Governo regionale in un’azione di stimolo anche verso il Governo nazionale perché quello del Salento, dove si produceva la maggiore quantità d’olio del Paese, non è una questione locale ma riguarda l’Italia intera».