Nei primi otto mesi del 2023, in Puglia, le denunce di infortuni sul lavoro in agricoltura sono aumentate del 10% rispetto a quelle relative allo stesso periodo dello scorso anno. I casi mortali sono cresciuti del 16%.
È quanto riferisce Coldiretti Puglia sulla base dei dati forniti dall’Inail. In Puglia, da gennaio ad agosto, sono stati 1.446 i casi denunciati, mentre nel 2022 erano stati 1.338.
Nel frattempo, ricorda Coldiretti, sono arrivati «i fondi per i familiari delle vittime, con il via libera del ministero dell’Economia alla destinazione di cinque milioni di euro per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, grazie a un decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali a tutela degli eventi avvenuti fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023».
Il beneficio, erogato una tantum, spetta ai superstiti di infortuni mortali, sia il coniuge (o unito civilmente) sia i figli. Limitatamente ai figli, il beneficio spetta sempre ai maggiorenni inabili al lavoro, mentre ci sono delle restrizioni in ragione all’età. L’indennità spetta in ogni caso fino al diciottesimo anno di età, fino a 21 anni se studenti di scuola media superiore o professionale a carico o fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico e senza un lavoro retribuito.