Aumentano i taxi, nelle ore notturne, a servizio dei passeggeri dell’Aeroporto Bari-Palese. Il Comune ha concesso il via libera, autorizzando Taxi Bari a far circolare altre vetture nella fascia oraria 22.00 – 2.00 di ogni giorno. L’autorizzazione è giustificata dal «notevole incremento della domanda di trasporto pubblico sia di linea che non di linea», come si legge nel testo della concessione, in vigore fino al 30 settembre prossimo.
La richiesta di incrementare il numero delle vetture circolanti in quella fascia oraria, da e per l’aeroporto di Palese, è stata presentata a Palazzo di Città dalla stessa cooperativa del trasporto per terzi, Taxi Bari, lo scorso 3 agosto. Rispetto al regolamento taxi già in vigore nel territorio comunale, un’altra deroga era stata concessa da Palazzo di Città lo scorso cinque maggio. In quell’occasione, l’amministrazione cittadina aveva consentito la circolazione di 132 auto durante i turni A e B, a fronte delle 75 attualmente consentite, a esclusione delle 18 predisposte al servizio in Aeroporto. Qui, invece, il posteggio veniva straordinariamente aperto dalle 7 alle 14 e da mezzanotte fino alle quattro. Misure, però, insufficienti a soddisfare l’aumento della richiesta, fisiologica nei mesi estivi e che quest’anno ha subito un’ulteriore impennata. Questo ha portato Taxi Bari a richiedere l’aumento delle vetture circolanti nella fascia oraria 22.00-2.00 a inizio mese, trovando la disponibilità del Comune a derogare rispetto a quanto stabilito a maggio.
«L’Aeroporto di Bari Palese, nei mesi estivi, è interessato da un consistente aumento del traffico aereo il quale comporta un notevole incremento della domanda di trasporto pubblico sia di linea che non di linea, non adeguatamente supportato dalla turnazione taxi in vigore – si legge nel testo della concessione – nella stagione estiva si assiste ad una significativa affluenza di turisti nel territorio comunale e, conseguentemente, si è reso necessario assicurare un livello di offerta del servizio taxi adeguato a soddisfare l’esigenza di mobilità degli stessi, implementando il numero di taxi in servizio per ciascun turno». Ciascun tassista, comunque, non potrà superare le dieci ore lavorative e dovrà osservare almeno una giornata di riposo settimanale.
La questione delle concessioni per nuove licenze da tassista, ormai di rilevanza nazionale, era tornata alla ribalta della cronaca cittadina negli scorsi mesi. Era stata la stessa cooperativa a inviare una nota alla commissione Bilancio, per chiedere la revisione del regolamento comunale. Nel frattempo, l’assessorato allo Sviluppo Economico è al lavoro per la pubblicazione del bando, in linea con quanto sta avvenendo a livello nazionale.
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Di Claudio Mele25 Novembre 2024