BERGAMO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi dall’ad di A2a Renato Mazzoncini, alla presenza del Sindaco Giorgio Gori, l’ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Bergamo, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2022 e i piani di attività previsti per i prossimi anni. “Nel 2022 il legame di A2A con Bergamo si è ulteriormente rafforzato: abbiamo aumentato gli investimenti, portandoli a 31,9 milioni di euro, per garantire infrastrutture e impianti efficienti e lavorato per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini con soluzioni sempre più innovative. Abbiamo avviato inoltre progetti per favorire la diffusione di una cultura della sostenibilità, promuovendo i vantaggi dell’elettrificazione dei consumi, dell’uso circolare delle risorse, del consumo consapevole dell’energia e della mobilità green” dichiara Renato Mazzoncini, ad di A2a. “Un impegno forte e convinto frutto anche del dialogo costante con le istituzioni e gli stakeholder locali. I risultati del Bilancio di Sostenibilità confermano la volontà del Gruppo di creare valore condiviso e promuovere la crescita del territorio, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Paese” aggiunge. “La sfida dei prossimi anni, per la nostra città, sarà quella di azzerare completamente le emissioni di Co2 e migliorare ulteriormente tutti i propri parametri ambientali. Bergamo, infatti, è tra le 100 città europee e le 9 città italiane scelte per guidare la transizione ecologica del continente: diveniamo quindi laboratori del cambiamento e A2a rappresenta un player fondamentale nell’attuazione delle strategie che Bergamo è chiamata ad attuare nei prossimi anni” dichiara il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori “Parliamo di gestione virtuosa dei rifiuti, di implementazione del teleriscaldamento, di energie rinnovabili e mobilità a zero emissioni di Co2. Siamo al lavoro per moltiplicare le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici su tutto il territorio cittadino, lavoriamo sul collegamento tra la rete cittadina del teleriscaldamento e il Rea di Dalmine, operazione che da sola ci consentirà di riscaldare fino a circa 11mila appartamenti in più e ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 14.500 tonnellate: si tratta della prosecuzione di un lavoro che parte da lontano e che ha già consentito a Bergamo di tagliare notevolmente le emissioni derivanti dal riscaldamento. Consideriamo che dal 2010, la città ha ridotto la produzione di CO2 del 23% e negli ultimi anni il trend di miglioramento dell’aria si è dimostrato costante per quel che riguarda alcuni inquinanti, come il PM10 e il Nox. Sappiamo che dobbiamo continuare così e, anzi, moltiplicare gli sforzi per raggiungere tutti gli obiettivi dell’agenda 2030. In questo senso, la multiutility A2a è un alleato importante per vincere la sfida della Carbon neutrality entro il 2030” aggiunge. In continuità con l’impegno portato avanti nell’ultimo triennio per l’ascolto e il dialogo con le comunità in cui il Gruppo opera, nel 2023 il percorso dei Forum Multistakeholder di A2A prevede il coinvolgimento di 11 territori in tutta Italia, attraverso momenti di confronto sulla costruzione di progettualità concrete e su misura, per contribuire sinergicamente allo sviluppo sostenibile del Paese. Applicando metodologie proprietarie testate, insieme agli stakeholder aderenti all’edizione 2022 del
programma, l’azienda ha realizzato l’iniziativa “Il potere delle buone abitudini”. A partire da un’indagine SWG sono state offerte attività di interpretazione dei risultati, con l’obiettivo di ottenere un quadro di riferimento tra cittadini e sostenibilità nel territorio, al fine di diffondere in modo capillare consigli e buone pratiche anche grazie al sostegno delle Reti di Quartiere di Bergamo. Nel contesto dello stesso programma, A2A ha anche promosso la costituzione dell’Advisory Board Consumi Sostenibili per Bergamo. Ai lavori hanno preso parte i principali stakeholder della Città, tra Enti e Associazioni, con l’obiettivo di andare a definire soluzioni condivise per consumare meno e consumare meglio. Con 24 ore di ascolto e quattro incontri, l’Advisory Board ha definito priorità e azioni per i consumi sostenibili di cittadini e imprese, raccolti all’interno della Carta dei Consumi Sostenibili, che fissa i principi per una transizione sostenibile e calata nel contesto territoriale. Le iniziative di ascolto degli stakeholder hanno già coinvolto anche Cremona, cui si aggiungeranno nel corso dell’anno altri 9 territori: Calabria, Sicilia, Valtellina, Brescia, Milano, Seregno, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Puglia.(ITALPRESS).
Photo Credits: ufficio stampa A2a