(Adnkronos) – Soldi, armi, lingotti, parrucche e documenti. E’ quello che le autorità russe hanno trovato a casa di Evgheny Prigozhin a San Pietroburgo. Mentre il capo dei mercenari della Wagner guidava la rivolta, che 2 settimane fa si è fermata a 200 km da Mosca, gli uomini dei servizi facevano irruzione nella sua dimora. Mentre Prigozhin viene segnalato proprio nella sua città natale, e non in Bielorussia dove sarebbe stato ‘esiliato’, i media vicini al Cremlino hanno diffuso le immagini relative all’operazione, delineando un quadro da film. In un armadio, parrucche e barbe finte che avrebbero dovuto aiutare Prigozhin ad assumere una falsa identità, come dimostrano le foto: capelli e barba rossa, cappello e barba nera, occhiali. Spuntano ovunque soldi, con pacchi di banconote tra rubli e dollari, e lingotti d’oro. L’ingresso conduce ad una scala a chiocciola, con un pianoforte a coda in bella vista. Il tour prosegue tra lunghi corridoi con marmi pregiati, piscina coperta, bagni enormi con idromassaggio. Una camera da letto in cui, oltre all’arredamento, spunta anche una ricca dotazione di armi automatiche. Nella sala hobby si intravede un biliardo e viene inquadrato il celeberrimo martello usato dagli uomini della Wagner per esecuzioni a dir poco sommarie. Nella residenza c’è anche un ambulatorio medico discretamente attrezzato, con un letto d’ospedale e macchinari.
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Di Redazione25 Novembre 2024