«Prevenire e contrastare i comportamenti discriminatori, la violenza e le molestie, anche di genere e sessuali, e ogni altra forma di violazione della dignità della persona». È l’obiettivo del Codice di condotta per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle molestie entrato in vigore oggi all’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari.
Il testo, spiegano dall’UniBa, è stato redatto dal «comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, in coerenza con i valori guida espressi nel codice etico e nel codice di comportamento e nel rispetto delle fonti normative internazionali, europee e nazionali».
Il documento era stato approntato dopo la vicenda della studentessa di medicina che aveva denunciato le molestie subite da un professionista durante il tirocinio in uno studio medico. I fatti si riferiscono al giugno del 2024 ma sono stati resi pubblici solo a febbraio scorso.
«Tutta la comunità universitaria – spiega UniBa – è coinvolta nel contribuire ad assicurare un ambiente di studio e lavoro in cui si rispetti la dignità delle persone e in cui le discriminazioni, la violenza e le molestie non siano tollerate in alcuna forma», concludono.