La giunta regionale pugliese ha dato il via libera all’attuazione degli interventi strategici finanziati con l’Accordo per la Coesione, siglato lo scorso novembre tra il governo Meloni e la Regione.
L’intesa sblocca un totale di 6,176 miliardi di euro destinati al territorio: 4,476 miliardi provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) e ulteriori 1,7 miliardi dal Piano Operativo Complementare (POC).
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato come questo significativo investimento rappresenti «un segnale forte della volontà della Regione di promuovere una Puglia più competitiva, sostenibile e solidale». Emiliano ha aggiunto che i fondi permetteranno di realizzare progetti mirati a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a rendere la regione più attrattiva per giovani, imprese e turisti. «Il nostro impegno – ha concluso – è quello di garantire che ogni euro venga impiegato efficacemente per generare crescita e occupazione, consolidando la posizione della Puglia come motore di sviluppo dei prossimi anni».
Le risorse stanziate saranno indirizzate a finanziare progetti in diversi settori chiave per lo sviluppo regionale: dalla ricerca e innovazione alla competitività delle imprese, passando per trasporti e mobilità sostenibile, ambiente e risorse naturali, edilizia universitaria, politiche attive del lavoro, turismo e cultura, fino ad arrivare al welfare.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, ha posto l’accento sull’importanza di rispettare i tempi di attuazione previsti. «In questo scenario – ha dichiarato – è cruciale che tutti i soggetti coinvolti garantiscano il rispetto dei tempi di attuazione previsti, in considerazione della norma che prevede la possibile revoca delle risorse in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi attuativi e di spesa». L’assessore ha quindi invitato i beneficiari a operare «con la massima responsabilità e determinazione per tradurre queste risorse in risultati concreti a favore dell’intera comunità dei cittadini pugliesi».
Con la presa d’atto dell’accordo, si apre ora la fase operativa per la realizzazione dei numerosi progetti finanziati, con l’obiettivo di imprimere una significativa accelerazione allo sviluppo economico e sociale della regione Puglia nei prossimi anni.