La permanenza di un minimo depressionario sul Paese, centrato sulle regioni meridionali, favorisce il persistere di condizioni di tempo spiccatamente instabile al Sud e sul medio versante Adriatico, con fenomeni anche a carattere temporalesco, accompagnato da una intensa ventilazione. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende il precedente.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L’avviso prevede dalle prime ore di domani, sabato 29 marzo, e per le successive 24-36 ore, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, in particolare sui rispettivi settori tirrenici ed adriatici.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Inoltre, dal pomeriggio di oggi, venerdì 28 marzo, si prevedono venti forti occidentali con rinforzi di burrasca, sulla Sicilia e sulla Calabria. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, sabato 29 marzo, allerta gialla sull’intero territorio di Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e su settori di Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia.
Grandine nel Brindisino
Nubifragi, gelate e violente grandinate si sono abbattute sulla provincia di Brindisi, già duramente provata dalla siccità invernale, causando ingenti danni alle campagne. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che segnala come l’epicentro dei fenomeni atmosferici estremi sia stato tra Ostuni e Fasano, ma nubifragi si sono verificati anche a Maglie e in altre zone del Brindisino.
Secondo Coldiretti, l’arrivo improvviso di grandinate e nubifragi violenti aggrava ulteriormente la situazione di un territorio già in ginocchio a causa del caldo e della siccità, che hanno compromesso i raccolti di frutta, verdura, grano, pomodoro da conserva e uva da vino, oltre a ridurre la disponibilità di foraggio per gli animali.
L’associazione agricola sottolinea come le piante, pur resistendo a temperature sotto zero durante il riposo invernale, diventino particolarmente vulnerabili una volta risvegliate, in fase di fioritura o dopo aver emesso le nuove foglioline. I danni causati dal maltempo rischiano di compromettere ulteriormente il settore agricolo locale, già messo a dura prova dalle condizioni climatiche avverse.