«La Rai dia giusto spazio ai referendum». È l’appello del Partito democratico che stamattina ha organizzato una serie di presidi davanti alle sedi regionali della tv di Stato per chiedere che venga dato spazio al dibattito sul voto previsto per l’8 e 9 giugno sui temi di lavoro e cittadinanza.
«Oggi in tutta Italia siamo in presidio davanti alle sedi della Rai perché vogliamo che ci sia spazio informativo per il referendum dell’8 e 9 giugno e che la televisione pubblica garantisca la pluralità delle opinioni», afferma il segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis, che ha partecipato all’iniziativa “Spegniamo Telemeloni, accendiamo la Democrazia!”, sotto la sede Rai di via Dalmazia a Bari.
L’Agcom, ricorda De Santis, «ha comunicato che solo lo 0,67% delle trasmissioni giornalistiche della Rai ha parlato del referendum. Chiediamo – ha aggiunto – ci sia più spazio perché questo dato non consentirà alle persone di andare a votare, invece è fondamentale farlo perché milioni di italiani si aspettano un responso positivo per cambiare la loro vita e la loro condizione di lavoro».
Il segretario del Pd pugliese sottolinea che «i cittadini ci dicono che non sanno nemmeno che l’8 e il 9 di giugno ci sia un referendum» e, a maggior ragione, «l’oscuramento del servizio pubblico è inaccettabile. Chiediamo che sia dato spazio e che i cittadini vengano informati», conclude De Santis.
