Quasi 70 minuti di sofferenza, poi il Cerignola ne segna due, soffre ancora ma il 2-2 del “Monterisi” consegna la semifinale playoff, per un altro pezzetto di storia scritto dal team del presidente Nicola Grieco. Fra i protagonisti assoluti Greco e Achik, il primo con parate decisive ai fini del risultato, il secondo con i due assist per i centri dell’Audace. Raffaele scompagina tutto e, differentemente dalla ipotesi della vigilia, conferma in blocco la formazione partita dal 1’ a Bergamo: Cuppone e Salvemini in avanti, di nuovo il trio Visentin-Gonnelli-Martinelli in difesa. Qualche cambio invece lo effettua Modesto: c’è Obric in difesa con Bergonzi alzato sulla linea mediana, Cassa assieme a De Nipoti alle spalle di Vlahovic.
Il primo tempo
Subito brividi. Al 3’ rosso a Greco su Vlahovic lanciato a rete, il tocco di mano però non c’è e dopo revisione al Var il provvedimento è revocato. Gli ospiti passano al 12’, con un assolo di Ceresoli: si accentra e col destro scaglia imparabilmente alla destra del portiere ofantino. Colpo duro da assorbire, infatti Martinelli sbaglia al limite, Vlahovic non ne approfitta e Greco tiene in piedi l’Audace (16’). L’attaccante serbo sciupa poco dopo un’altra opportunità, temporeggiando troppo, i padroni di casa invece sono presi da una certa frenesia e non riescono a rendersi pericolosi. Ceresoli sfiora il bis d’autore al 41’, calciando appena alto: si va all’intervallo sullo 0-1 e con i cerignolani raramente pericolosi in prima linea.
Il secondo tempo
Raffaele ne cambia due all’intervallo: fuori Visentin e Bianchini, dentro Romano e McJannet per dare una scossa ai suoi. L’Atalanta però continua a controllare le operazioni, Greco deve alzare in corner una punizione di Panada al 52’. Ancora due sostituzioni per le ‘cicogne’, Achik e Volpe in luogo di Tascone e Cuppone, allo scopo di affiancare meglio Salvemini. È Greco a segnalarsi come migliore nel Cerignola, perché è prodigioso nell’evitare il raddoppio di Bergonzi, presentatosi a tu per tu con il numero uno locale. L’azione buona arriva al 69’: Romano lancia in avanti, Achik si inserisce e imbuca per Salvemini, il quale deposita in fondo al sacco da pochi passi. Si ribalta tutto tre giri di lancette più tardi, perché da angolo battuto da Achik, Volpe sul primo palo insacca per il boato dei quasi 4mila del “Monterisi”. Vismara nega la gioia ad Achik con una gran parata, dall’altra parte Cassa non inquadra il bersaglio dopo smanacciata di Greco. Non è finita, perché Vavassori trova l’angolino col mancino al minuto 86 e lo spezzone conclusivo è vibrante: gli orobici ci provano ma il punteggio non cambia più, per il tripudio di squadra e tifosi al triplice fischio. A Cerignola è semifinale.
