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Politiche del cibo, via al confronto a Bari. Lacoppola: «Educhiamo all’alimentazione sana»

Un processo partecipativo per redigere un programma sulle politiche del cibo in città, coinvolgendo produttori agricoli, consumatori, famiglie, operatori della distribuzione, della ristorazione e del catering, scuole, associazioni, gruppi informali e cittadini per costruire azioni e governance per un sistema locale del cibo sostenibile. La prima assemblea si è svolta lo scorso 8 aprile negli…
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Un processo partecipativo per redigere un programma sulle politiche del cibo in città, coinvolgendo produttori agricoli, consumatori, famiglie, operatori della distribuzione, della ristorazione e del catering, scuole, associazioni, gruppi informali e cittadini per costruire azioni e governance per un sistema locale del cibo sostenibile.

La prima assemblea si è svolta lo scorso 8 aprile negli spazi di Porta Futuro. Vi hanno partecipato oltre 50 realtà tra organizzazioni di categoria del settore agricolo, singoli produttori, imprese nel settore della grande distribuzione organizzata, dettaglianti, enti pubblici, enti di ricerca e associazioni.

Il momento di confronto è stato condotto da esperti di facilitazione. «Si tratta di un percorso partecipato – spiega l’assessore alla Conoscenza del Comune di Bari Vito Lacoppola – all’individuazione di azioni da porre in essere, anche e soprattutto nelle nostre sedi scolastiche, per far si che i nostri bambini imparino l’importanza di una sana e corretta alimentazione. Questo è fondamentale perché l’alimentazione può condizionare sia il rendimento che l’umore dei nostri studenti. A volte una dieta non corretta può portare stati di irritabilità o addirittura a stati depressivi o ansiosi che sfociano in quelle che la scienza medica ha definito disturbi dell’alimentazione».

La sinergia

L’iniziativa è promossa dall’APS Farina 080 ETS, attiva a Bari dal 2014 nel contrasto allo spreco alimentare con il progetto Avanzi Popolo 2.0, e si inserisce nell’ambito del progetto “GenerAzione Cibo”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso il Fondo per il Terzo Settore, guidato dall’associazione Terra!, insieme a diverse realtà nazionali impegnate nella sostenibilità. Il Comune ha aderito con un atto di indirizzo della Giunta. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.politichedelcibo.bari.it, dove è possibile consultare i materiali e partecipare alle prossime tappe. Sul sito è attivo anche un servizio di mappatura per tutte le realtà che, da prospettive diverse, si occupano di cibo in città.

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