SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Leone XIV, al via il Pontificato: messa in San Pietro con pallio, anello e prima omelia

Inizia una nuova pagina per la Chiesa universale, guidata ora da un Papa americano e peruviano, chiamato a custodire la fede, l’unità e la speranza di milioni di credenti nel mondo. Domani, domenica 18 maggio 2025, alle ore 10 in Piazza San Pietro, si apre ufficialmente il Pontificato di papa Leone XIV, al secolo Robert…
l'edicola

Inizia una nuova pagina per la Chiesa universale, guidata ora da un Papa americano e peruviano, chiamato a custodire la fede, l’unità e la speranza di milioni di credenti nel mondo. Domani, domenica 18 maggio 2025, alle ore 10 in Piazza San Pietro, si apre ufficialmente il Pontificato di papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, eletto l’8 maggio scorso dal Conclave.

La solenne celebrazione, nota come Messa di inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma, rappresenta uno dei momenti più alti e simbolici della tradizione cattolica. È un rito antico, ricco di gesti e significati, che segna l’inizio del servizio del nuovo Pontefice come successore di Pietro e pastore della Chiesa universale.

I tre momenti chiave del rito

La liturgia si articola in tre momenti fondamentali: l’imposizione del pallio, la consegna dell’anello del Pescatore, e la prima omelia del nuovo Papa.

Il pallio, una striscia di lana bianca con cinque croci rosse, viene imposto dal cardinale protodiacono Dominique Mamberti. Simboleggia il ruolo del Papa come Buon Pastore, che porta sulle spalle la pecora smarrita, e richiama la missione di guida e custodia del popolo cristiano.

Subito dopo, il cardinale decano Giovanni Battista Re consegnerà a Leone XIV l’anello del Pescatore, emblema dell’autorità papale e richiamo diretto alla figura di Pietro, il primo degli apostoli. L’anello raffigura San Pietro con la barca e la rete, a sottolineare la vocazione missionaria del Pontefice come pescatore di anime.

Infine, Leone XIV terrà la sua prima omelia, in cui verranno delineate le linee guida spirituali e pastorali del suo Pontificato. Un momento atteso per cogliere il cuore del messaggio che guiderà la sua azione.

Una celebrazione planetaria

Alla Messa sono attese oltre 180 delegazioni internazionali, tra cui spiccano i nomi del vicepresidente USA J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’Italia sarà rappresentata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni.

Saranno presenti anche numerose teste coronate: i reali di Spagna, Belgio, Olanda, Monaco, Lussemburgo, e l’erede al trono di Svezia, Vittoria. Assente invece il presidente argentino Javier Milei per impegni elettorali.

Sicurezza e partecipazione

Per l’occasione, Roma ha predisposto un imponente dispositivo di sicurezza: oltre 6000 agenti delle forze dell’ordine, 1100 volontari della Protezione Civile e numerosi steward. Il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato un piano in grado di accogliere fino a 250mila persone. La celebrazione coincide anche con il Giubileo delle Confraternite, che vedrà la partecipazione di circa 100mila fedeli già dal giorno precedente.

I prossimi appuntamenti

Il 20 maggio Papa Leone XIV prenderà possesso della Basilica di San Paolo fuori le Mura, mentre il 25 maggio è prevista la “presa di possesso” della Cattedra di Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, atto che conferma ufficialmente il suo ruolo di Vescovo dell’Urbe. Nella stessa giornata, il Pontefice visiterà anche Santa Maria Maggiore, dove ha già reso omaggio alla tomba di Papa Francesco.

CORRELATI

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!