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Bari, addio a Vincenzo Pomo: «Il suo impegno per garantire equità nell’accesso alle cure»

Bari piange Vincenzo Pomo, medico ed ex direttore dell'Area promozione della Salute della Regione Puglia. Pomo ha ricoperto anche la carica di coordinatore della Struttura interregionale sanitari convenzionati (Sisac) e, per diversi anni, è stato componente dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Vincenzo Pomo, ricorda il sindaco di Bari Vito Leccese, «ha ricoperto…
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Bari piange Vincenzo Pomo, medico ed ex direttore dell’Area promozione della Salute della Regione Puglia.

Pomo ha ricoperto anche la carica di coordinatore della Struttura interregionale sanitari convenzionati (Sisac) e, per diversi anni, è stato componente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).

Vincenzo Pomo, ricorda il sindaco di Bari Vito Leccese, «ha ricoperto ruoli apicali nelle istituzioni sanitarie locali e nazionali, impegnandosi per la stipula dei contratti di lavoro per i medici convenzionati, come pure dei numerosi accordi integrativi per la medicina generale, la pediatria e la specialistica, lavorando per il miglioramento della medicina territoriale e ospedaliera».

Nel corso della sua carriera, prosegue il primo cittadino, «ha interpretato il proprio ruolo con competenza e professionalità, con l’obiettivo di garantire equità nell’accesso al sistema sanitario regionale».

Il sindaco di Bari ricorda l’«instancabile impegno» di Vincenzo Pomo nel volontariato in favore degli ammalati più fragili e delle loro famiglie. «La città di Bari – conclude Leccese – è vicina ai suoi familiari e a quanti gli hanno voluto bene».

«Un professionista di indiscussa competenza»

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il vicepresidente e assessore alla Sanità Raffaele Piemontese e il direttore del dipartimento Politiche della Salute Vito Montanaro, in una nota congiunta, ricordano Pomo come «una grande persona e un professionista di indiscussa competenza».

La sua scomparsa, aggiungono, «rappresenta per la Puglia la perdita di un punto di riferimento per la sanità pubblica. Per oltre vent’anni – ricordano – ha ricoperto ruoli dirigenziali, dalla Asl di Bari alla guida del Dipartimento Salute della Regione, sino al coordinamento della Sisac e alla nomina nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari. Lo ha fatto sapendo coniugare sempre grande professionalità, visione strategica e un animo gentile e schietto. È stato – concludono – un uomo delle Istituzioni sanitarie ma anche del volontariato perché malgrado i tanti gravosi impegni ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Amopuglia, un’associazione che si occupa di assistenza ai pazienti oncologici».

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