Un aereo con oltre 240 persone a bordo è precipitato in India poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, nel Gujarat. Lo riportano i media locali. Secondo il Times of India l’aereo, un Boeing 787 Dreamliner che era diretto a Londra, è caduto sulla zona Meghani della città. Le immagini mostrano una massiccia nube di fumo nero che si alza dal luogo dell’incidente.
I notiziari televisivi indiani hanno riferito che l’aereo si è schiantato sulla sala da pranzo di un residence della facoltà di medicina. Non è chiaro se studenti di medicina fossero presenti all’interno dell’edificio al momento dell’incidente.
Il racconto del superstite
Un «forte rumore» circa 30 secondi dopo il decollo, prima che l’aereo precipitasse. «È successo tutto così in fretta». A parlare al quotidiano Hindustan Times è il passeggero britannico-indiano sopravvissuto allo schianto del volo, identificato come Vishwash Kumar Ramesh, come conferma Sky News Uk. L’uomo ha fatto sapere di aver riportato «lesioni da impatto» al petto, agli occhi e ai piedi.
«Quando mi sono alzato, c’erano corpi tutt’intorno a me. Ero spaventato. Mi sono alzato e sono corso. C’erano pezzi dell’aereo tutt’intorno a me. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un’ambulanza e mi ha portato in ospedale», ha aggiunto. I familiari hanno confermato a Sky News che l’uomo era a bordo del volo e hanno parlato con lui dopo l’incidente. La famiglia non ha ricevuto notizie di un altro parente che, secondo quanto riferito, si trovava a bordo dello stesso velivolo.
A bordo dell’aereo
Secondo la Direzione Generale dell’Aviazione Civile indiana (Dgca), precisamente a bordo si trovavano 242 persone, di cui 230 passeggeri, 2 piloti e 10 membri dell’equipaggio. Al momento non si hanno notizie delle cause dell’incidente, ma gli esperti suggeriscono che il grande carico di carburante necessario per un volo intercontinentale potrebbe avere peggiorato l’incendio post-schianto, complicando gli sforzi di salvataggio.
A distanza di pochi minuti però è arrivata la precisazione del direttore generale della direzione dell’aviazione civile, Faiz Ahmed Kidwai, secondo cui a bordo del volo di Air India partito da Ahmedabad per Londra e schiantatosi poco dopo il decollo c’erano 244 persone, di cui 232 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio.
I passeggeri
A bordo dell’aereo caduto di Air India poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad si trovavano oltre 240 persone, fra cui 169 indiani, 53 britannici, un canadese e 7 portoghesi. Lo riferisce la compagnia aerea. Air India conferma che il volo AI171, da Ahmedabad a Londra Gatwick, è stato coinvolto oggi in un incidente dopo il decollo. Il volo, partito da Ahmedabad alle ore 13.38, trasportava 242 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo dell’aeromobile Boeing 787-8.
Air India, che fa sapere che sta collaborando con le autorità che indagano sull’incidente. «Abbiamo inoltre attivato un numero verde dedicato ai passeggeri, 1800 5691 444, per fornire ulteriori informazioni», riferisce la compagnia aerea.



Le reazioni
Re Carlo III e la regina Camilla si dicono «disperatamente scioccati» di fronte all’incidente aereo avvenuto oggi in India.
Papa Leone XIV, invece, si è detto «profondamente rattristato dalla tragedia di un aereo dell’Air India nei pressi di Ahmedabad». Il cordoglio di Prevost è stato espresso con un telegramma inviato dal Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin. «Sua Santità Papa Leone XIV – si legge ancora nel testo – invia le sue più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di coloro che hanno perso la vita, insieme all’assicurazione delle preghiere per tutti coloro che sono coinvolti negli sforzi di recupero. Affidando le anime dei defunti alla misericordia dell’Onnipotente, Sua Santità invoca su tutti gli colpiti le benedizioni divine della guarigione e della pace».