Guerra in Ucraina, Merkel: «Putin? Mai stato amico dell’Europa». Ora testa missili ipersonici

«Io conoscevo molto bene le intenzioni del presidente Putin. Egli le ha sempre espresse sia pubblicamente che nei colloqui riservati. Conoscevo molti dei suoi obiettivi e sapevo che non avevamo a che fare con un amico dell’Europa». Così l’ex cancelliera della Germania Angela Merkel, in un’intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita martedì 26 novembre del suo libro ‘Libertà’.

«La mia risposta non è stata di non avere più alcun rapporto con Putin, ma piuttosto di cercare di impedire l’invasione dell’Ucraina attraverso colloqui, a volte anche molto polemici nei quali non ho usato alcun giro di parole, per un certo periodo ha funzionato. Con l’inizio della guerra russa contro l’Ucraina, la situazione è fondamentalmente cambiata.

Nell’intervista si parla anche del progetto, non interrotto, del gasdotto Nord Stream tra Germania e Russia. «Consideravo mio compito assicurare che l’economia tedesca potesse sfruttare la possibilità di avere gas a buon mercato. E vediamo oggi quali conseguenze hanno per la Germania gli alti costi dell’energia. Inoltre, per ragioni politiche volevo mantenere rapporti economici con la Russia perché anche quel Paese potesse partecipare al benessere». 

Putin ordina produzione in serie del missile ipersonico

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la produzione in serie e ulteriori test in combattimento di un missile balistico ipersonico lanciato il giorno prima contro l’Ucraina. Si tratta del nuovo Oreshnik a medio raggio (fino a 5.500 km) testato contro un sito militare a Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale. Putin ha fatto sapere che i test del vettore continueranno anche in condizioni di combattimento, a seconda della situazione e della natura delle minacce alla sicurezza della Russia.

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