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Attualità Brindisi

Brindisi, oltre 9mila paia di scarpe contraffatte donate in beneficenza da Dogana e GdF

Un’importante operazione congiunta dell’Ufficio delle Dogane di Brindisi e della Guardia di Finanza ha portato alla devoluzione in beneficenza di oltre 9mila paia di scarpe contraffatte. Le calzature erano state sequestrate nel porto di Brindisi, grazie a un’analisi dei rischi congiunta delle due forze, su un automezzo proveniente dalla Grecia.

Dopo la convalida del sequestro, il Tribunale di Brindisi ha accolto la richiesta di destinare le scarpe a organizzazioni di volontariato ed enti benefici locali e nazionali, anziché distruggerle. Questa decisione ha permesso di fornire un sostegno concreto alle fasce di popolazione in difficoltà e di generare un significativo risparmio per le casse pubbliche, evitando i costi di distruzione.

L’iniziativa rappresenta la “dimensione sociale” dell’Agenzia Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza, che negli ultimi quattro anni hanno devoluto in beneficenza a Brindisi oltre 186mila capi di abbigliamento, tra cui le scarpe sequestrate, a diverse associazioni e enti caritatevoli. Questo dimostra come la repressione delle attività illecite nel porto possa tradursi in gesti concreti di solidarietà a favore dei più bisognosi.

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Brindisi Cronaca

Cellino San Marco, incendio nella notte: distrutta un’auto. Indagano i carabinieri

Un incendio, divampato la notte scorsa, ha distrutto un’auto parcheggiata in via Antonio De Viti De Marco a Cellino San Marco, nel Brindisino.

Il rogo si è sviluppato poco prima dell’1:30 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che, con una squadra, hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.

L’incendio ha danneggiato anche un altro mezzo, parcheggiato vicino a quello interessato dalle fiamme.

Su quanto accaduto indagano i carabinieri che dovranno accertare causa e natura del rogo.

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Brindisi Cronaca

Oria, auto della Polizia locale distrutte in un incendio: le telecamere riprendono i responsabili

In due, col volto coperto, armati di taniche di benzina che hanno riversato intorno alle 21 sulle auto della Polizia locale oritana per poi far scoppiare l’incendio. Le telecamere hanno ripreso l’episodio avvenuto nella serata di martedì 25 marzo, quando due individui hanno distrutto i due unici veicoli in dotazione al Corpo, una Fiat Tipo e una Fiat Panda, parcheggiati davanti al Comando nei pressi del Municipio.

Indagini in corso

L’area è coperta da un sistema di videosorveglianza, e le telecamere hanno ripreso l’intera scena. Gli autori hanno cosparso i mezzi con liquido infiammabile e appiccato il fuoco, compiendo l’azione in pochi minuti, precisamente alle 21:02. Le fiamme hanno avvolto rapidamente le auto, e molti passanti hanno immortalato il rogo con i loro smartphone, condividendo le immagini sui social. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco di Francavilla Fontana, che hanno domato l’incendio in breve tempo.

Il danno

L’attacco ha causato gravi conseguenze, non solo dal punto di vista finanziario. Al momento, il Comando di Polizia Locale si trova senza mezzi operativi, rendendo necessario il noleggio di veicoli o l’utilizzo temporaneo di auto messe a disposizione da altri Comandi della zona. Il costo di questa soluzione peserà inevitabilmente sulle casse comunali.

L’episodio si inserisce in un periodo di maggiore attività della Polizia Locale, potenziata di recente grazie a nuove assunzioni. L’aumento dei controlli sul rispetto del codice della strada, sul commercio ambulante e sulle attività commerciali ha suscitato malcontento tra chi non rispetta le regole. Resta da capire se l’incendio sia stato una ritorsione contro i controlli intensificati e l’incremento delle sanzioni.

Gli investigatori stanno analizzando le immagini di sorveglianza per ricostruire il percorso dell’auto utilizzata dai due attentatori. I carabinieri di Oria, insieme ai colleghi della compagnia di Francavilla Fontana, sotto la guida del capitano Alessandro Genovese, stanno conducendo indagini serrate, con perquisizioni e posti di controllo per risalire all’identità dei colpevoli.

Le reazioni

«Quanto accaduto questa sera davanti al nostro Municipio è un atto vile, gravissimo e inaccettabile, che condanno con assoluta fermezza e senza alcuna esitazione». Scioccato ma deciso il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, che ha affidato anche ai social alcune riflessioni. «Colpire con la violenza la Polizia Locale significa attaccare lo Stato, le Istituzioni e l’intera comunità di Oria. Di fronte a tali gesti, lo Stato e le sue Istituzioni non possono e non devono mai arretrare. Sono certo che tutte le forze dell’ordine e le autorità preposte faranno sentire immediatamente e con forza la loro presenza e il loro controllo sul territorio. Oria è una città sana, che respinge la violenza e l’illegalità con fermezza e determinazione: non ci lasceremo mai intimidire».

Commenti sono giunti anche dall’eurodeputata Valentina Palmisano del M5s che ha definito l’atto «vile e di una violenza inaudita che non potrà mai trovare alcuna giustificazione»; Luigi Caroli, neo presidente commissione Antimafia Puglia, auspica «che vengano subito garantiti alla giustizia i responsabili, ma personalmente mi adopererò perché sugli ultimi avvenimenti di cronaca avvenuti in provincia di Brindisi ci sia uno studio dei fenomeni criminali attraverso l’audizione dei vertici delle forze dell’ordine e della magistratura».

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Brindisi Politica

Brindisi, respinta la mozione di sfiducia al sindaco: Marchionna va avanti

Come abbondantemente prevedibile, la mozione di sfiducia al sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, viene bocciata con 21 voti contrari e 12 favorevoli. Tra i contrari, anche Quarta, che aveva apposto la tredicesima firma al documento protocollato dall’opposizione.

Una “ritrovata unità”

Il “truth day” non ha, dunque, portato al “coup de theatre” e l’amministrazione Marchionna resta al suo posto, essendo stata respinta all’unanimità dalla maggioranza la mozione di sfiducia presentata dalla minoranza (per far cadere la giunta ci vogliono 17 firme, ndr). Secondo l’opposizione, l’attuale governo cittadino è caratterizzato da una forte instabilità politica, oltre a non aver raggiunto gli obiettivi prefissati in campagna elettorale e Fusco chiede le dimissioni. «Sono ovviamente molto soddisfatto – spiega Marchionna – della ritrovata unità della maggioranza che, per la verità, non era mai stata messa in discussione, al di là delle normali fasi di confronto interno che a volte possono determinare qualche evento che, gettato sulla stampa, provoca scompiglio. Capisco che si possa pensare che non ci siano risultati, ma siamo impegnati in un’operazione che definisco di sviluppo attraverso cultura ed industria innovative. Questi due elementi non possono essere concretizzati nel giro di qualche mese». Marchionna, però, ammonisce Quarta (precedentemente lo aveva ammonito Sicilia, ndr): «Far parte di una maggioranza – afferma il sindaco – comporta l’obbligo di rispettare alcune regole, che sono fondamentali, senza le quali non c’è una convivenza civile, ma una sorta di caos. Mi sembra, da quello che è l’esito della votazione e dell’espressione di voto di Quarta, che ciò sia stato recepito. Credo che una azione politica orientata ad una visibilità effimera, invece che ad una costruzione di contenuti più strutturati, può forse portare a qualche eccesso. Se riusciremo a limitare questo tipo di esposizioni, sarà un bene tutti».

Il rebus Giunta

Rossi chiede lumi su eventuali accordi per una nuova giunta: «L’esecutivo non ha una data di scadenza – precisa il primo cittadino – naturalmente, non escludendo, come è normale in una dinamica politica, che possano svolgersi evoluzioni che al momento non sono visibili. In politica tutto è possibile e tutto è precario». L’ex sindaco è, però, scettico: «Le beghe interne secondo me sono solo sospese per una tregua, ma covano sotto la cenere». Quarta, invece, ribadisce l’appoggio a Marchionna: «Non c’è mai stata la volontà di staccare la spina a questa amministrazione – specifica Quarta – la tredicesima firma serviva a mettere fine a tutte le situazioni di pressione per il rientro in giunta di chi era stato messo alla porta, che secondo me imbarazzavano il sindaco e lo indebolivano sempre di più. Il mio obiettivo era sapere che la giunta non verrà cambiata. E’ così e questo vuol dire sicurezza e continuità amministrativa».

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Attualità Brindisi

Addio a monsignor Settimio Todisco: muore a Ostuni, a 100 anni, il vescovo più anziano d’Italia

Addio a monsignor Settimio Todisco. Il vescovo più anziano d’Italia è morto stamattina a Ostuni. Aveva 100 anni.

Nato a Brindisi il 10 maggio del 1924, Todisco ha guidato la diocesi di Brindisi-Ostuni per 25 anni, dal 1975 al 2000. Per raggiunti limiti d’età dal 5 febbraio del 2000 era vescovo emerito.

Nel 2020 per i 50 anni di episcopato ricevette una particolare benedizione apostolica attraverso una lettera da papa Francesco.

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Attualità Brindisi

Torre Guaceto, avvistato il primo nido di fratini. L’appello: «Bisogna proteggerlo, non portate i cani»

Quest’anno, nella riserva naturale di Torre Guaceto, la stagione dell’amore è iniziata in anticipo almeno per i fratini, specie di uccelli in via di estinzione.

È stato infatti scoperto uno dei primi nidi d’Italia del 2025. La deposizione, riferiscono dal Consorzio di gestione, è avvenuta con circa due settimane d’anticipo rispetto agli anni precedenti e «ora più che in altri periodi – sottolineano – è necessario che gli utenti rispettino la riserva in generale e il divieto di accesso dei cani».

La coppia che ha aperto la stagione della riproduzione è con tutta probabilità la stessa che già due anni addietro aveva nidificato nello stesso punto del ritrovamento di oggi.

A scoprire il nido è stata Angela Argentieri, volontaria del gruppo “Io sono Torre Guaceto“, da sempre impegnata accanto al Consorzio per il monitoraggio della specie.

La tutela del nido dei fratini

La nidificazione è avvenuta con anticipo rispetto agli standard a causa dell’assaggio di primavera della scorsa settimana, che ha portato con sé l’innalzamento delle temperature e le fioriture. Se i piccoli riusciranno a nascere, è probabile che i genitori decidano di nidificare per la seconda volta nella stessa stagione, evento raro, poiché ogni coppia si riproduce una sola volta all’anno.

La «buona riuscita» però, evidenziano dal Consorzio, non è per niente scontata poiché «prevede un impegno fuori dal comune da parte dei genitori, che dovranno alternarsi nella copertura continua delle uova per evitare che, a causa del riabbassamento delle temperature e del ritorno delle piogge, si raffreddino e si bagnino. Ciò implica – si legge in una nota – che nessuno debba disturbare la coppia».

«Evitare comportamenti sbagliati»

Dal Consorzio per la gestione di Torre Guaceto ricordano che, proprio per non rischiare di danneggiare i nidi e tutelari i fratini nell’area protetta, la pulizia delle spiagge viene effettuata esclusivamente a mano. Gli utenti possono fare la loro non portando i propri cani nell’area protetta.

Il fratino, concludono da Torre Guaceto, è una specie in via di estinzione e «non deve essere messa ulteriormente in pericolo a causa di comportamenti sbagliati. Basta la sola presenza di un cane per mettere in allarme i genitori fratini e spingerli ad abbandonare i nidi, annullando così la speranza della nascita di nuovi piccoli».

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Brindisi Cronaca

Oria, a fuoco due auto dei vigili. Il sindaco: «Colpire la polizia locale significa attaccare lo Stato»

«Un atto vile, gravissimo e inaccettabile». Così il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, definisce quanto accaduto ieri sera quando le uniche due auto della polizia locale del comune del Brindisino sono andate distrutte in un incendio.

I due mezzi erano parcheggiati davanti alla sede del Municipio. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona.

Ferretti condanna «con assoluta fermezza e senza alcuna esitazione» quanto accaduto perché «colpire con la violenza la Polizia locale significa attaccare lo Stato, le istituzioni e l’intera comunità di Oria. Di fronte a tali gesti, lo Stato e le sue Istituzioni non possono e non devono mai arretrare».

Il primo cittadino si dice certo che «tutte le forze dell’ordine e le autorità preposte faranno sentire immediatamente e con forza la loro presenza e il loro controllo sul territorio. Oria è una città sana, che respinge la violenza e l’illegalità con fermezza e determinazione: non ci lasceremo mai intimidire», conclude.

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Attualità Brindisi

Ostuni, la ministra Locatelli dai ragazzi de “Le orecchiette che vorrei”: «In arrivo la disability card»

La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha visitato oggi Ostuni (BR), dove ha partecipato a un laboratorio di inclusione sociale legato al progetto “Le orecchiette che vorrei”, che coinvolge ragazzi autistici.

Durante la visita, la ministra ha annunciato l’avanzamento del progetto di digitalizzazione della disability card, già in fase sperimentale sull’app “Io”. «Nei prossimi mesi avremo la possibilità di vedere come funziona per diffonderla ancora di più», ha aggiunto Locatelli.

La Ministra ha inoltre elogiato il progetto pugliese, definendolo un modello innovativo da seguire a livello regionale e nazionale per la valorizzazione dei talenti e delle competenze delle persone con disabilità. La ministra si è anche cimentata nella produzione di orecchiette insieme ai ragazzi del laboratorio, promuovendo l’importanza della rete e della collaborazione per l’inclusione sociale.

A margine dell’evento, Locatelli ha sottolineato l’importanza di investire sull’intelligenza artificiale e sulle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, tema prioritario della “Carta di Solfagnano”, documento che raccoglie gli impegni dei ministri del G7.

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Brindisi Cronaca

Scontri tra tifosi durante e dopo la partita tra Fasano e Brindisi: scattano altri 5 Daspo

Altri cinque Daspo sono stati emessi dal Questore di Brindisi in relazione agli scontri tra tifosi avvenuti a Fasano durante la partita di calcio del 9 marzo scorso tra le due squadre, valida per il campionato di Serie D.

I cinque tifosi destinatari del provvedimento sono stati identificati e sono ritenuti responsabili dei disordini all’interno e fuori dallo stadio.

Tra i destinatari del provvedimento, di cinque anni, anche il tifoso del Brindisi che avrebbe lanciato una bottiglia che ha colpito il calciatore del Fasano da cui è poi scaturita la sospensione della partita. L’uomo avrebbe anche partecipato agli scontri con i tifosi del Fasano all’esterno dello stadio.

Stesso provvedimento della durata di cinque anni è stato adottato anche per altri tre supporter (due brindisini ed un fasanese). Daspo di tre anni anche per un dipendente della società del Fasano in quanto, secondo quanto accertato dagli agenti della Digos di Brindisi, durante il secondo tempo della partita ha riversato sulla tifoseria ospite il contenuto di un estintore. Questo gesto, ritengono gli inquirenti, ha istigato la reazione dei tifosi ospiti.

Nei giorni scorsi i poliziotti avevano già identificato cinque persone coinvolte negli scontri tra ultras, tra cui due tifosi del Brindisi per i quali era stato disposto l’arresto in differita. In totale sono dieci i Daspo emessi fino a questo momento in seguito all’attività investigativa. Altri provvedimenti potrebbero essere disposti nei prossimi giorni.

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Brindisi Cronaca

Tragico incidente nel Brindisino, frontale sulla Sp 51: muore una 51enne. Soccorsi altri 3 feriti

Un violento scontro frontale tra due auto nel pomeriggio di oggi, lunedì 24 marzo, sulla provinciale 51, nei pressi dell’incrocio Francavilla Fontana-Sava/Oria-Carosino, ha causato la morte di una donna di 51 anni e il ferimento di altre tre persone.

La vittima, di origine polacca, viaggiava a bordo di una Toyota utilitaria insieme ad altri due feriti, quando, per cause ancora in corso di accertamento, il veicolo si è scontrato con una Volkswagen Polo. Il conducente di quest’ultima auto ha riportato ferite nello schianto.

Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Francavilla Fontana, i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti dalle lamiere, e il personale sanitario del 118. Nonostante i tentativi di rianimazione, per la donna di 51 anni non c’è stato nulla da fare.

Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare le responsabilità. La provinciale 51 è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.

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