I furti di auto e furgoni continuano a segnare il territorio della provincia Bat, con Andria al centro di una vera e propria emergenza. Gli ultimi episodi, denunciati dal Metronotte di Ruvo, mostrano un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, che si estende ben oltre i confini comunali.
Gli episodi
Durante i giorni festivi appena trascorsi, il personale di vigilanza ha segnalato diversi ritrovamenti sospetti, a partire da una Ford Fiesta rubata a Molfetta e ritrovata abbandonata da giorni in una strada di Terlizzi. La pattuglia, insospettita, ha allertato i carabinieri, che hanno proceduto a restituire il veicolo al legittimo proprietario.
Ad Andria, invece, due casi distinti confermano l’intensità del fenomeno: una Range Rover Evoque, rubata a Bari, è stata ritrovata completamente bruciata nelle campagne lungo la SP 174; un Fiat Ducato, sottratto a Matera, è stato recuperato intatto nelle campagne andriesi e riconsegnato dopo l’intervento delle forze dell’ordine.
La piaga
Questi episodi si inseriscono in una tendenza ormai consolidata: la provincia Bat, in particolare l’area di Andria, si conferma come un crocevia per furti di veicoli destinati, in molti casi, alla rivendita illegale di pezzi di ricambio o al traffico di mezzi verso l’estero. Quando non vengono distrutti per eliminarne le tracce, i mezzi rubati vengono nascosti nelle campagne o in aree isolate in attesa di successive movimentazioni.
A preoccupare non è solo la frequenza dei furti, ma anche il fatto che questi avvengano in pieno giorno o in contesti urbani, a dimostrazione di una criminalità organizzata e ben strutturata, capace di muoversi con rapidità e senza troppi timori.
Importante si sta rivelando il lavoro di osservazione e di segnalazione da parte degli istituti di vigilanza privata, che, grazie alla presenza capillare sul territorio, consente di intervenire con maggiore tempestività. Tuttavia, il loro contributo non può sostituire l’azione coordinata e sistematica delle forze dell’ordine, che già da mesi sono impegnate in operazioni straordinarie di controllo nelle aree più sensibili.
L’appello alla cittadinanza
Di fronte a una situazione così critica, si rinnova l’appello alla massima attenzione da parte dei cittadini: segnalare movimenti sospetti, adottare sistemi di protezione per i propri veicoli e collaborare con le autorità può aiutare a prevenire nuovi furti e a garantire una maggiore sicurezza per tutta la comunità.
Nel frattempo, l’auspicio è che vengano rafforzati ulteriormente i controlli e le strategie di contrasto a un fenomeno che, se non arginato, rimarrà una piaga permanente per tutto il territorio della Bat, come testimoniato dalle statistiche che ogni anno vedono la sesta provincia tra le più colpite.