Un vertice utile solo per ribadire la candidatura di Massimiliano Di Cuia a sindaco di Taranto: «una proposta che dovrà essere discussa ovviamente con gli alleati di centrodestra». Per il candidato presidente della Regione, invece, «nessuna novità», anche sulla disponibilità del direttore del TgNorba, Vincenzo Magistà, che formalmente non è esclusa.
L’incontro tra i parlamentari pugliesi di Forza Italia, guidati dal coordinatore regionale, Mauro D’Attis, e il segretario nazionale, Antonio Tajani, ieri a Montecitorio, si è concentrato sulle imminenti elezioni comunali, a partire proprio dal capoluogo ionico: «oggi la delegazione parlamentare pugliese ha incontrato il leader azzurro Tajani, che guarda con grande attenzione alle vicende della Puglia e ai prossimi appuntamenti elettorali. Innanzitutto, le elezioni a Taranto; Forza Italia propone alla coalizione di centrodestra una candidatura autorevole, fortemente apprezzata dalla comunità ionica come quella del consigliere regionale Di Cuia. Riteniamo che sia una scelta vincente per il rilancio della città e ci auguriamo che gli amici della coalizione vorranno condividerla con determinazione per iniziare subito la campagna elettorale. L’incontro di oggi è stato utile anche per affrontare l’organizzazione delle varie iniziative che il nostro partito avvierà e presenterà in Puglia nelle prossime settimane: eventi che ci consentiranno di incontrare cittadini, associazioni, sindacati e categorie produttive. Appuntamenti che Forza Italia organizza nella consapevolezza di essere centrale nel centrodestra e senza dubbio protagonista anche nei prossimi mesi». Così la nota ufficiale del partito.
«Pronti a tutto»
Tuttavia, nel corso dell’incontro la questione regionale è stata analizzata, partendo da un dato e cioè che «bisogna essere pronti a tutto», avrebbe detto Tajani a suoi pretoriani pugliesi. «Può essere che tocchi a uno di noi, visto che in Fratelli d’Italia non sembra ci sia interesse», tanto che tra i deputati e i senatori, comprese le new entry Giorgio Lovecchio dal Movimento 5Stelle e Davide Bellomo della Lega, è lievitato un brusio e gli sguardi sono stati rivolti proprio verso D’Attis, ritenuto una delle scelte migliori qualora non dovesse emergere quel nome esterno invocato da molti.
Così come, sempre nel corso dell’incontro, è stato ribadito che «bisogna far salire la percentuale di Forza Italia e quindi sono necessarie candidature, anche e soprattutto tra quelle per il consiglio, che siano in grado di far crescere il consenso verso il partito». Tra oggi e domani, intanto, i parlamentari forzisti potrebbero tornare a riunirsi sia per organizzarsi dopo i suggerimenti di Tajani, sia per valutare ancora lo scacchiere regionale.