(Adnkronos) – “La mia priorità è sempre stata l’Empoli, quando si fa un buon lavoro le richieste ci stanno ma al primo posto c’è sempre stata questa società. Quando sposo un progetto lo sposo veramente, volevo solo capire i programmi futuri e se io ero al centro del progetto”. Lo dice il tecnico dell’Empoli, Paolo Zanetti, all’inizio del ritiro estivo in vista della ripresa del campionato. “Sono qui con grande entusiasmo. Il campionato sarà ancora più difficile, anche le neopromosse saranno di assoluto livello. Anzi, forse sono ancora più entusiasmato perché c’è una stima ancora maggiore” aggiunge Zanetti.
“Ho la fortuna – sottolinea – di avere un direttore sportivo di livello altissimo. Non dico niente di strano nel dire che non ho mai chiesto nessuno a livello di nomi. Ma parliamo di caratteristiche, guardiamo tanti nomi, io non voglio mai un giocatore a tutti i costi. Accardi ha grande competenza dentro i parametri societari e io ho il compito di farli esprimere al meglio. Il nostro è un confronto quotidiano ma non chiedo mai nulla”.
Spiega il tecnico dell’Empoli: “Partiremo dal nostro finale, dove la squadra ha sposato in pieno il 4-2-3-1. Ma non significa che avremo solo questa idea, perché ogni stagione ha una sua evoluzione e bisogna lavorare su delle alternative. Sono contento che siamo riusciti a confermare alcuni giocatori, i nostri migliori reparti sono stati difesa e centrocampo. Confermare Grassi e Marin per noi è una cosa importante, come la crescita dei nostri centrali e dei nostri terzini. Se partirà qualcuno, farà parte del mercato e arriverà qualcun altro su cui lavorare. Il nostro segreto sarà il lavoro, servono giocatori che abbiano fame”.