(Adnkronos) – Il Gruppo Webuild, in consorzio, ha vinto un lotto da 616 milioni di euro di valore complessivo della linea ferroviaria veloce Palermo-Catania, il progetto di mobilità sostenibile che contribuirà a rendere più veloci, sicuri e puntuali i collegamenti tra le due città siciliane. La gara bandita da Rfi – società a capo del Polo Infrastrutture di FS Italiane – riguarda la tratta Nuova Enna-Dittaino della Palermo-Catania-Messina. A realizzare gli interventi sarà il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che vede come capofila Webuild Italia, in quota al 70% e leader del consorzio realizzatore, insieme con Pizzarotti (al 30%). Lo comunica una nota dell’azienda.
L’opera sarà finanziata anche con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’aggiudicazione di questa gara completa gli obiettivi ferroviari europei dell’anno in ambito Pnrr e giunge a poche settimane di distanza da quella per i lavori, sulla stessa linea, della tratta Dittaino-Catenanuova, dal valore oltre 588 milioni di euro.
L’avvio dei lavori è previsto a valle della fase di progettazione, che sarà avviata entro l’anno. Per la realizzazione dei lavori, si stima saranno occupate 650 persone, diretti e di terzi, con una filiera di 100 imprese. Sulla stessa linea, Webuild sta già realizzando la tratta Bicocca-Catenanuova.
Gli interventi tra Nuova Enna e Dittaino consistono nella realizzazione di tre gallerie, per una lunghezza complessiva di 8,5 chilometri, e di un viadotto della lunghezza di un chilometro. Sarà inoltre realizzata la nuova stazione di Enna Nuova e rinnovata quella di Dittaino. Al termine dei lavori lungo tutto l’asse sarà possibile percorrere in meno di due ore la distanza tra Palermo e Catania. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già in anticipo, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. Gli interventi programmati, inoltre, porteranno a velocizzare i collegamenti e incrementare gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
“A premiare il risultato ottenuto – si legge nella nota – ha contribuito soprattutto la qualità del progetto e la previsione di soluzioni a forte componente di sostenibilità per i territori e di economia circolare. Sono state infatti proposte soluzioni realizzative volte a minimizzare l’impatto dei cantieri sul territorio interessato dalle opere e l’introduzione di processi avanzati di economia circolare. Previsto, ad esempio, il reimpiego nelle lavorazioni di circa il 99% degli inerti generati dalle attività di scavo, oltre che sistemi volti a garantire il recupero e il riutilizzo delle acque industriali e delle acque piovane, l’efficientamento dei consumi energetici e l’autoproduzione energetica mediante impianto fotovoltaico”. La linea Palermo-Catania rientra nell’iniziativa per lo sviluppo della mobilità sostenibile promossa dall’Unione Europea per realizzare il sistema dei Corridoi europei Ten-T, a cui Webuild contribuisce in Italia anche con ulteriori progetti, come il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova e tratte rilevante della Galleria di Base del Brennero nel Nord dell’Italia e, al Sud, tratte della linea ad alta velocità Napoli-Bari.