(Adnkronos) – “Nonostante tutti i fattori che rischiavano di penalizzare il nostro settore vitivinicolo, dall’aumento dei prezzi delle materie prime fino alla siccità, nel 2022 siamo ancora leader a livello mondiale per quanto riguarda la produzione, ma anche – a mio giudizio – a livello qualitativo, grazie all’altissimo livello che garantiscono i nostri produttori. Compito del ministero è agevolare il loro lavoro, riducendo la burocrazia e sostenendo il comparto con fondi adeguati”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio nel suo intervento in occasione della presentazione delle previsioni vendemmiali di Assoenologi, Ismea e Uiv tenutasi oggi al Mipaaf.
“Continuiamo a lavorare per intervenire sui nostri punti deboli, intanto una promessa l’abbiamo mantenuta”, ha aggiunto il sottosegretario. “Abbiamo messo a disposizione 25 milioni di euro per la filiera in Italia per promuovere il vino anche nel nostro Paese, dove non è abbastanza conosciuto e quindi ci possono essere margini di crescita. Ringrazio i Consorzi perché abbiamo ricevuto da loro 63 proposte e speriamo di poter dare una risposta a tutti”.
“Proprio perché siamo leader nel mondo dobbiamo difenderci da continui attacchi. A partire dai casi di Italian sounding”, ha sottolineato Centinaio, il quale ha citato come esempio il caso Prosek-Prosecco: “Insieme al ministro Patuanelli abbiamo fatto partire un’importante task force in cui il Mipaaf ha coinvolto tutti e per questo è stato possibile un ottimo lavoro. In tanti però continuano a credere che la parola Prosek sia la traduzione del nostro Prosecco. C’è ancora quindi tanto lavoro da fare, anche sulla comunicazione, per valorizzare e difendere i nostri prodotti e le nostre eccellenze”.