(Adnkronos) – La valanga che si è verificata sulla Marmolada “è la conferma del riscaldamento globale in corso sul pianeta. E’ un monito: da questa tragedia dovremmo almeno imparare la lezione e iniziare a ridurre i gas serra nell’atmosfera. Non c’è discussione nella comunità scientifica perché il 97% di chi studia il clima dice che il riscaldamento è prodotto dall’uomo. I ghiacciai sono una sentinella di questi cambiamenti provocati”. Lo dice all’Andkronos Jacopo Gabrieli, ricercatore presso l’Istituto di Scienze Polari del Cnr, commentando l’incidente avvenuto ieri.
“I seracchi – continua Gabrieli – sono conformazioni di ghiaccio instabile. Tendono cioè a collassare quando vogliono, di giorno o di notte, ma con il riscaldamento i crolli sono molto più frequenti. Per via dei cambiamenti climatici queste conformazioni si trasformano in vere bombe a orologeria. Si è data enfasi al fatto che ieri ci fossero 10 gradi in vetta, ma il problema vero è che è da due mesi fa caldissimo. Dalla stazione meteorologica a Pian di Fiacconi abbiamo visto che la media delle temperature di giugno è comparabile con la media di agosto degli ultimi 20 anni”.