(Adnkronos) – “La Juve ha ampi margini di miglioramento. Dobbiamo essere bravi ad arrivare nelle prime 4”. Massimiliano Allegri fissa l’obiettivo della sua Juventus, che domani esordisce in campionato facendo visita all’Udinese nel match in calendario per la prima giornata della Serie A 2023-2024. “Sono contento della rosa, ma soprattutto di come sta lavorando il gruppo. Dove potremo arrivare lo vedremo strada facendo. La squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi a essere nelle prime 4 ad aprile” dice Allegri in conferenza stampa. “Sarà la prima partita, c’è sempre grande curiosità. Inizia il campionato, iniziano le partite dove contano i punti. Domani sarà la prima tappa di un percorso che durerà fino al 25 maggio. La squadra sta lavorando bene, ci sono giocatori che hanno un anno di esperienza in più alla Juve e quindi saranno cresciuti. Abbiamo visto buone cose, ma il calcio in estate è un’altra cosa. Domani conta di più, ci sono i tre punti in palio”, aggiunge l’allenatore.
Chi è in pole per lo scudetto? ” Di solito chi vince è favorito, quindi il Napoli è favorito, poi ci sono Inter, Milan e Lazio che sono squadre forti. È ancora tutto da scoprire. Guardando a noi, dobbiamo migliorare in trasferta rispetto all’anno scorso. A fine anno sarò soddisfatto se avremo lavorato bene con la squadra e avremo ottenuto i risultati. La Juventus, quando parte, parte per ottenere il massimo, con l’obiettivo minimo di ottenere di nuovo la Champions”. Il calciomercato, nelle ultime 2 settimane, potrebbe arricchire la rosa della Juventus: “Il rapporto con Giuntoli e Manna è ottimo. Chiesa è tornato con più consapevolezza e ha una gamba diversa. Vlahovic ha passato un momento di alti e bassi per colpa della pubalgia. Ora non è al 100%, ma sta meglio. Poi abbiamo Milik e Kean. Moise purtroppo non ci sarà domani perché ha preso una botta. Abbiamo anche Yildiz, che arriva dal settore giovanile ed è un ottimo giocatore”. E Pogba “Sono contento della partitella dell’altro giorno. È un giocatore diverso dagli altri, ma sappiamo che viene da un anno e mezzo di inattività. Speriamo non ci siano intoppi e possa essere con noi”.
La Juventus non disputerà le coppe europee quest’anno, dopo la penalizzazione di 10 punti nello scorso campionato e l’esclusione disposta dalla Uefa: “Non so se non giocare le coppe sia un vantaggio o no. Cambierà il modo di lavorare, perché avremo più tempo per preparare le gare, ma c’è amarezza nel non giocare la Champions. Trasformiamo questa amarezza in rabbia per qualificarci il prossimo anno”.