(Adnkronos) – La fornitura, da parte della Gran Bretagna all’Ucraina, di ”proiettili con uranio impoverito rappresenta un passo verso una significativa escalation della situazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti, ritenendo che ”l’utilizzo di munizioni con uranio impoverito” da parte dell’esercito di Kiev ”danneggerà l’agricoltura dell’Ucraina”.
“Provocherà una tragedia globale che colpirà principalmente l’Europa” è il pensiero espresso dal presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, sul suo canale Telegram. Volodin ha ricordato che Washington “ha usato proiettili simili in Jugoslavia e Iraq, che hanno portato alla contaminazione dell’area, nonché a un forte aumento del cancro tra le persone”.
La Russia ha accusato la Gran Bretagna di voler scatenare un “genocidio” fornendo all’Ucraina proiettili con uranio impoverito. “L’uso di munizioni con uranio impoverito è una manifestazione di genocidio della popolazione contro la quale sono usate e delle persone che le usano”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un’intervista alla ‘Sputnik’.
Anche il presidente russo, Vladimir Putin, ha criticato apertamente la decisione della Gran Bretagna di consegnare all’esercito di Kiev munizioni con uranio impoverito. Ieri sera il ministero della Difesa britannico in una nota ha respinto le accuse, spiegando che si tratta di “un componente standard” che ”non ha nulla a che fare con armi o capacità nucleari”. E questo “la Russia lo sa, ma sta deliberatamente cercando di disinformare”, si precisa nella nota.
Anche il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha replicato alle accuse assicurando che la fornitura di proiettili con uranio impoverito all’Ucraina non rappresenta un’escalation nucleare. “Non c’è un’escalation nucleare. L’unico Paese al mondo che parla di questioni nucleari è la Russia”, ha dichiarato Cleverly, citato da Sky News. “Non c’è alcuna minaccia per la Russia, si tratta semplicemente di aiutare l’Ucraina a difendersi”, ha aggiunto.
Gli attivisti dell’organizzazione britannica Campagna per il disarmo nucleare (CND) hanno condannato l’invio in Ucraina di munizioni contenenti uranio impoverito, sottolineando il collegamento con vari tipi di cancro.