(Adnkronos) – La Corte suprema di Mosca ha designato il battaglione Azov come organizzazione terroristica, proibendo di conseguenza ogni attività sul territorio della Russia. “Riconosciamo l’associazione paramilitare nazionalista Azov come organizzazione terroristica e ne vietiamo le attività in Russia”, ha dichiarato il tribunale in un comunicato, sottolineando che la decisione entra in vigore “immediatamente”. La decisione, emessa su richiesta della Procura generale, prevede anche pene più severe per i membri del Battaglione Azov. L’udienza del tribunale si è svolta in gran parte a porte chiuse perché i materiali presentati sono classificati come segreti.
Il tribunale ritiene che l’ideologia del battaglione includa elementi di “razzismo biologico estremo”, piani di segregazione razziale nella sfera giuridica, rifiuto della democrazia, della morale e del diritto internazionale. La Corte ha inoltre accusato i suoi membri di attaccare i rappresentanti delle minoranze etniche e gli oppositori politici, di intimidire la comunità russofona in Ucraina, di effettuare rapimenti e di ricorrere alla tortura, soprattutto nella regione del Donbass, nell’est del Paese.