(Adnkronos) – “L’intervallo tra le ondate di attacchi missilistici russi sta aumentando, perché la Russia probabilmente ha bisogno di accumulare missili di nuova produzione affinché ogni raid sia abbastanza potente da colpire efficacemente la difesa aerea ucraina”. Lo scrive l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo bollettino quotidiano su Twitter, osservando che ieri Mosca ha effettuato almeno 80 attacchi contro infrastrutture critiche in Ucraina durante i quali ha utilizzato missili da crociera, missili antiaerei, droni iraniani, nonché un numero insolitamente elevato di missili balistici ipersonici lanciati dall’aria.
Questa è stata la prima grande ondata di attacchi a lungo raggio dal 16 febbraio 2023 e probabilmente una delle più grandi dal dicembre 2022. Funzionari ucraini hanno riferito di almeno 11 civili morti.