(Adnkronos) – “Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti”. Così fonti della Lega alla luce degli scontri a Napoli scatenati dai tifosi dell’Eintracht Francoforte, arrivati in città senza biglietto per la partita di Champions League.
Il Movimento 5 Stelle, attraverso il deputato Dario Carotenuto, ha chiesto una informativa urgente del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sugli scontri a Napoli.
Alla richiesta dei pentastellati si è associato anche il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli: “La città è sotto assedio – ha detto Borrelli – gli ultras hanno cacciato i turisti dal centro storico di Napoli e hanno incendiato le auto della polizia. Questi soggetti non dovevano arrivare in Italia e a Napoli”. Gli ultras “hanno fatto danni già per 2-3 milioni di euro, com’è possibile che sia successo tutto ciò? Era prevedibile”, ha rimarcato Borrelli.
“Il nostro governo, attraverso una relazione fatta propria dalla prefettura di Napoli e poi confermata dal Tar della Campania, aveva impedito la vendita dei biglietti ai tifosi dell’Eintracht, con relativi striscioni offensivi contro Piantedosi in Germania. Mi chiedo chi e perché li abbia fatti partire”, ha affermato Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Stanno devastando Napoli e aggredendo poliziotti e cittadini – ha detto Antoniozzi – dopo quello che avevano fatto a Roma il 2018. Mi chiedo cosa dirà il signor Ceferin, presidente Uefa, che aveva criticato l’iniziativa preventiva del ministro Piantedosi e quali provvedimenti prenderà nei confronti della cosiddetta tifoseria tedesca”.
“Quando ti serve un Ministro degli interni equilibrato trovi un ‘questurino’, quando ti serve un Ministro ‘questurino’ trovi il nulla. Altro che legge e ordine”, ha dichiarato Carlo Calenda, leader di Azione, sui fatti di Napoli.