(Adnkronos) – Miracolo in Siria. Una bimba appena nata, con il cordone ombelicale ancora legato alla madre ormai morta, è stata trovata tra le rovine di un edificio a Jandairis, cittadina in provincia di Aleppo duramente colpita dal terremoto di lunedì 6 febbraio. La piccola è l’unica sopravvissuta di una famiglia i cui tutti gli altri membri sono morti nel crollo del palazzo di quattro piani.
Nella località al confine con la Turchia i soccorritori hanno trovato i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. “Poi abbiamo sentito un rumore mentre stavamo scavando, abbiamo ripulito e trovato questa piccolina, grazie a Dio”, ha detto un testimone. La bimba aveva ancora il cordone ombelicale attaccato alla madre. “L’abbiamo tagliato e mio cugino l’ha portata in ospedale”, ha proseguito l’uomo.
In un video che circola sui social si vede un uomo che porta via dalle macerie un neonato nudo, coperto di polvere, con il cordone ombelicale ancora attaccato. Mentre la temperatura si avvicina allo zero, un altro gli lancia una coperta per coprirlo.
La piccola è stata portata in ospedale nella vicina città di Afrin, dove è stata messa in un’incubatrice. Le sue condizioni sono stabili. “Probabilmente è nata sette ore dopo il terremoto”, ha riferito un medico, aggiungendo che pesa 3,175 kg ed è quindi nata a termine.