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Super maltempo con venti da uragano, ciclone Poppea si abbatte sull’Italia

(Adnkronos) - Uno dei cicloni più intensi degli ultimi decenni colpirà l’Italia per tutta la giornata di oggi, informano gli esperti del sito www.iLMeteo.it. Super maltempo con il ciclone Poppea che non risparmierà alcuna zona italiana portando ogni fenomeno possibile: nubifragi, tanta neve sulle Alpi, venti da uragano, mareggiate e tornado. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito…

(Adnkronos) – Uno dei cicloni più intensi degli ultimi decenni colpirà l’Italia per tutta la giornata di oggi, informano gli esperti del sito www.iLMeteo.it. Super maltempo con il ciclone Poppea che non risparmierà alcuna zona italiana portando ogni fenomeno possibile: nubifragi, tanta neve sulle Alpi, venti da uragano, mareggiate e tornado. 

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, raccomanda quindi la massima, estrema, prudenza in quanto configurazioni simili capitano molto raramente; è meglio quindi rimandare ogni attività all’aperto: il ciclone seppur violento sarà infatti molto veloce, già domani torneranno condizioni molto più tranquille. 

Nelle prossime ore continueranno i nubifragi sulle coste tirreniche, i venti di tempesta sulle coste occidentali e sull’Alto Adriatico. Il forte vento di Scirocco spingerà l’acqua in modo eccezionale verso la laguna di Venezia generando, insieme alla componente astronomica, un’Alta Marea eccezionale di 170 cm. 

Nel corso della mattinata poi i venti ruoteranno gradualmente dai quadranti settentrionali con onde alte fino ad 8 metri al largo di Alghero e fino a 6-7 metri tra Basso Lazio, Campania e Calabria; anche la Sicilia occidentale vedrà queste onde mostruose e il rischio è elevato, oltre che in mare aperto, anche lungo le coste dove le mareggiate saranno furiose. 

Le piogge più intense intanto continueranno a colpire sempre le stesse aree raggiunte negli ultimi giorni: tra Lazio, Campania e Calabria si attendono massimi di 150 mm, in pratica 3 bidoni da 50 litri per ogni metro quadrato. Rispetto ai giorni scorsi, Poppea porterà piogge molto forti anche al Nord-Est e, in particolare, troveremo tantissima neve – all’improvviso – sulle Alpi Orientali fino a quote basse. 

Sono attesi 40-70 cm di neve fresca a 1500 metri dal Trentino Alto Adige al Friuli, passando per il Veneto; un’altra criticità, anche per il traffico, sarà la quota neve che, a causa dell’aria polare contenuta nel ciclone, potrebbe scendere localmente fino ai 600 metri creando forti disagi. 

Insomma Poppea, un ciclone profondo circa 985 hPa, minaccia gran parte dell’Italia; l’unica zona meno colpita sarà il Nord-Ovest dove nelle prossime ore potremo avere ampie schiarite: attenzione solo al vento che potrebbe presentare qualche raffica di Foehn anche in pianura tra Piemonte e Lombardia. 

Le zone maggiormente colpite saranno invece il Nord-Est, la Romagna e le Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, poi dal pomeriggio il maltempo si sposterà sempre più verso Sud interessando anche Abruzzo, Molise e Puglia e lasciando lentamente le regioni settentrionali e la Toscana. 

Insomma, nell’attesa che Poppea scappi via veloce verso i Balcani, restiamo a casa e cerchiamo di evitare ogni inutile rischio per questo martedì 22 novembre tempestoso, avvertono gli esperti. 

NEL DETTAGLIO 

Martedì 22. Al nord: forte maltempo al Nord-Est, neve abbondante sulle Alpi fino a quote collinari; venti di tempesta. Al centro: maltempo diffuso; venti con intensità simile ad un uragano di categoria minima; mareggiate. Al sud: maltempo specie in Campania e poi in Calabria con venti di tempesta e mareggiate. 

Mercoledì 23. Al nord: sole e freddo. Al centro: bel tempo, clima più freddo. Al sud: rovesci sul basso Tirreno. 

Giovedì 24. Al nord: soleggiato. Al centro: sereno salvo qualche nebbia notturna. Al sud: rovesci sul basso Tirreno. 

Tendenza: da venerdì si avvicina un altro vortice ciclonico con prime piogge al Centro, sabato maltempo diffuso al Centro-Sud e su Emilia Romagna, domenica alluvionale sui settori ionici. 

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