(Adnkronos) – “Il packaging non può che essere monouso, bisogna proteggere l’alimento e la salute del consumatore, e questo il metodo del riutilizzo non lo garantisce. In epoca di pandemia bisogna essere ancora più attenti a evitare rischi di contaminazione. Bisogna avere packaging realmente riciclabili, in Italia e in Europa li abbiamo sviluppati nel corso di trent’anni all’interno di un percorso virtuoso che ha reso l’Europa l’area di maggior sviluppo dell’economia circolare del pianeta”. Così il presidente di Seda International Packaging Group Antonio D’Amato in occasione dell’evento a Roma organizzato da McDonald’s e Altroconsumo ‘Innovazioni e alleanze nella filiera del riciclo del packaging’.
“L’Europa e l’Italia in particolare dispongono del sistema di economia circolare più forte e sviluppato del mondo: abbiamo già superato i target per la carta previsti per il 2030 dalla Commissione Europea. Questo è l’elemento di forza del packaging alimentare, che è monouso e nasce dalla definizione a monte di materie prime sostenibili, rinnovabili, riciclabili e realmente riciclate. Quello in carta ci permette di raggiungere tutti questi traguardi importanti, nascendo da foreste sostenibili e certificate che aumentano la disponibilità di foresta nel mondo occidentale e in Europa. Da questo punto di vista si scelgono a monte le materie prime che possono essere funzionali al fine vita del prodotto”, aggiunge.