(Adnkronos) – “Quello che provo oggi è un gran rammarico. Quei soldi sarebbero stati destinati dalla nostra associazione a donne vittime di violenza che cercano di tornare ad essere indipendenti, che sperano in un lavoro, in una casa. La somma, che ci sarebbe stata donata per intero, sarebbe stata una risorsa importante”. A parlare all’Adnkronos è Sabrina Gaglianone, presidente dell’Associazione Antiviolenza Olympia de Gouges, in provincia di Grosseto, indicata dalla senatrice del Pd Monica Cirinnà come beneficiaria dei 24mila euro trovati lo scorso anno nella sua proprietà a Capalbio e attualmente sotto sequestro nel caso in cui le fossero stati consegnati dai magistrati.
“La Cirinnà, che ci aveva fatto una proposta tanto generosa e importante, ci aveva detto che tutto sarebbe dovuto passare dal giudice, ma non ci aspettavamo un epilogo simile. Oltretutto – continua – mi spiace anche per l’accanimento velenoso verso la stessa senatrice, perché il suo intendimento era fare qualcosa di molto coerente con quello che è il suo spirito, lei che si spende per cause di questo genere”.
“Il nostro centro segue donne vittime di violenza, 145 l’ultimo anno – sottolinea la presidente del centro – ha una casa rifugio, una casa di seconda accoglienza, dei minori da gestire. Abbiamo punti di ascolto sparsi per il territorio, insomma un gran lavoro. Ora, da quanto ne so, ci dovrà essere un pronunciamento del tribunale civile. Per quanto mi riguarda domattina scriverò qualcosa, ma è il giudice che deve decidere. Noi ci speriamo ancora, sarebbe una cosa tanto bella per una associazione che offre un servizio sul territorio, che lavora gomito a gomito con i servizi sociali, coi carabinieri”.
(di Silvia Mancinelli)