(Adnkronos) – In questo anno scolastico appena iniziato saranno 6.126 i comuni (41 in più sull’anno passato) quelli che potranno usufruire delle risorse aggiuntive per finanziare l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici e sensoriali, garantendo “attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati”. E’ uno degli elementi che emergono dall’analisi dei dati sulle risorse aggiuntive assegnate a questo settore dalla Legge di Bilancio 2022, effettuata da Centro Studi Enti Locali (Csel) per Adnkronos.
D’altronde tra i molti aspetti che i vertici delle istituzioni scolastiche sono chiamati a gestire, ci sono proprio le misure da adottare per favorire l’inclusione e l’assistenza dei circa 316mila alunni con disabilità che – secondo i dati Istat riferiti all’anno scolastico 2021-2022 – frequentano le scuole italiane di ogni ordine e grado.
Gli assistenti all’autonomia e comunicazione sono degli operatori socio-educativi che dovrebbero affiancare gli studenti con disabilità sensoriale, psicofisica e con autismo per favorirne l’integrazione scolastica e garantire loro il pieno diritto allo studio. Da non confondere con gli insegnanti di sostegno, questa figura professionale era già stata istituita dalla Legge n. 104/1992 ma di fatto negli organici scolastici ha sempre operato un numero di assistenti di gran lunga inferiore rispetto ai reali fabbisogni. La loro funzione è quella del mediatore e facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra alunni, famiglie, classi, insegnanti e servizi specialistici.
Il fondo 2023 ammonta a 100 milioni di euro per quanto riguarda la quota parte riservata alle scuole di competenza comunale: scuole dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria inferiore. In queste istituzioni, erano concentrati, lo scorso anno, oltre il 70% del totale degli studenti italiani con disabilità (222.856). E appunto, come emerge dall’elaborazione del Csel, le risorse, il cui riparto è stato basato sui numeri degli studenti con disabilità del precedente anno scolastico, sono state assegnate a 6.126 comuni.
Sempre in tema di scuola e disabilità, il Csel segnala anche la recente assegnazione dei contributi per il potenziamento dei servizi di trasporto degli studenti con disabilità e definizione dei relativi obiettivi di servizio e delle modalità di monitoraggi. Il fondo, che per l’anno in corso conta su una dotazione finanziaria pari a 50 milioni di euro, consentirà di trasportare complessivamente oltre 14mila studenti con disabilità in più rispetto allo scorso anno. I posti aggiuntivi saranno concentrati soprattutto nelle regioni Lombardia (+2.778), Campania (+1.864), Sicilia (+1.849), Piemonte (+1.044) e Lazio (+1.025).