(Adnkronos) – File interminabili alla stazione, attese infinite al telefono, impossibilità di prenotare per andare all’aeroporto o alla stazione. La ricerca di un taxi a Roma sembra farsi sempre più ardua e l’irritazione ormai ‘colpisce’ anche molti vip che, interpellati dall’Adnkronos, manifestano senza mezzi termini tutta la loro rabbia.
“E’ un delirio! Regolarmente faccio almeno un’ora e mezza di fila alla stazione, una follia”, spiega all’Adnkronos Alba Parietti. “E’ una tragedia per chi deve spostarsi – sottolinea la conduttrice – non rispondono per ore se provi a chiamarli e non prendono più prenotazioni. Il servizio non rappresenta più una garanzia”.
“File interminabili, soprattutto alla stazione Termini, non è un bel biglietto da visita per chi arriva a Roma”, tuona con l’Adnkronos lo stilista Guillermo Mariotto. “Due milioni di turisti nella capitale rappresentano un indotto e un problema. La soluzione? Poter usufruire di licenze temporanee, soprattutto in vista del Giubileo del 2025”, dice lo stilista.
Di un “vero e proprio problema sociale” parla lo chef Antonello Colonna, proprietario di un ristorante vicino alla stazione Termini. “Nella Capitale -spiega il celebre cuoco- mancano a piazza di Spagna, in piazza della Repubblica o al Largo Argentina, luoghi di straordinaria concentrazione di turisti. Ci sentiamo ostaggi di quello che dovrebbe essere un servizio pubblico. Riscriviamo il dress code e nuove regole d’ingaggio”, propone.
“Il rapporto dei romani con i taxi è un rapporto di amore – odio”, osserva all’Adnkronos l’attore e conduttore romano Max Giusti- Il tassinaro romano o lo conosci, o rischi di non comprenderlo a fondo. Ma il comportamento di pochi rovina la reputazione di molti. Io vorrei che ci fosse una regolamentazione ben chiara, perché i taxi sono una grandissima risorsa”.
Sui social, da settimane fioccano le lamentele di molti volti noti. “Sta cosa che non si trova un taxi neanche a pagarlo oro sta diventando piuttosto imbarazzante”, twitta Luca Argentero, che si divide tra Roma e Milano.
“Mai una soddisfazione”, ironizza l’ex dirigente Rai Giancarlo Leone postando una foto della ricerca del taxi andata a vuoto. Come loro, tantissimi.
Pochissime invece le voci fuori dal coro, come ad esempio quella del comico romano Maurizio Battista: “Chi prende spesso il taxi sa che a Roma a volte non ne trovi ma a volte ce ne sono tanti fermi senza lavorare. Non si spara a zero contro chi lavora, io sto dalla parte dei tassisti”, dice all’Adnkronos.