(Adnkronos) – La Lega del Filo d’oro, associazione che ci occupa della cura dei sordociechi, “è stata una straordinaria intuizione, con una visione del futuro e del possibile che sfuggiva a tanti” quando fu fondata. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Osimo all’inaugurazione del nuovo centro nazionale della Lega del Filo d’oro. “So bene che vi sono problemi”, ha aggiunto il Capo dello Stato richiamando alcune delle sollecitazioni venute dai vari interventi che si sono succeduti durante la mattinata: “le difficoltà che nascono da regolamentazioni regionali differenti che possono creare problemi; le difficoltà che nascono da un’incompletezza della legge 107, dalla sua inadeguata attuazione. Sono sottolineature che abbiamo registrato e che sono in realtà delle esortazioni a prendere iniziative e a provvedere”.
“Questo straordinario percorso è nato dal sogno di Sabina Santilli e se puoi sognare una cosa puoi anche realizzarla ed è quello che è avvenuto, che si è realizzato, il sogno di poter fare quello che fanno tutti gli altri, per assicurare diritti propri e quelli degli altri. E questo è il percorso che ha contrassegnato il Filo d’oro e che ne interpreta la vocazione e la realizzazione”.
La definizione “compagno di strada”, utilizzata da un rappresentante dei familiari, “è la migliore che io possa immaginare -ha sottolineato ancora Mattarella- un compagno di strada che è stato vicino alle persone, presente, attivamente protagonista nel percorso personale. Il dono del ritorno è ancora più importante”, ha aggiunto il Capo dello Stato, riprendendo poi le parole di uno dei volontari. “Questo -ha concluso- è il senso del Filo d’oro, non aggiungo altro, devo soltanto dire grazie per quello che fate, la Repubblica vi è riconoscente”.