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Renzi: “Non parlerei di serenità tra me e Letta per evitare battute”

(Adnkronos) - "Eviterei di parlare si serenità tra me e Letta, sennò le battute si sprecano". Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi, scherzando su una domanda sulla mancanza di "serenità" tra lui e il segretario del Pd Enrico Letta. "Bisogna smetterla con la dimensione personale, caratteriale polemica e stare sui contenuti. Ieri…

(Adnkronos) – “Eviterei di parlare si serenità tra me e Letta, sennò le battute si sprecano”. Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi, scherzando su una domanda sulla mancanza di “serenità” tra lui e il segretario del Pd Enrico Letta. “Bisogna smetterla con la dimensione personale, caratteriale polemica e stare sui contenuti. Ieri la discussione – prosegue – riguardava la gestione della pandemia. Possiamo dire che l’arrivo di Draghi contro Conte, di Figliuolo contro Arcuri, la scelta della svolta rispetto al modello Conte Speranza che chiamavano i soldati russi, è stato un passo avanti? Lo rivendico”. 

“Noi abbiamo proposto una commissione d’inchiesta per capire chi ha rubato come e quando, è una proposta che vorrei tutti gli altri rispondessero. E vale anche a destra”. 

“Sul reddito di cittadinanza io e Calenda partiamo da punti leggermente diversi, io sono più tranchant, il programma sarà meno tranchant e più vicino alla posizione di Calenda”, ha poi continuato. 

“Eviterei di fare le anticipazioni sulla conferenza stampa che fa Calenda sul programma di Azione-Italia viva, come è giusto che sia, avendo assegnato a lui il ruolo di front man. Il dato di fatto è che questa misura voluta da Di Maio, Salvini e Conte non ha funzionato”, ha aggiunto l’ex premier. 

 

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