(Adnkronos) – Nella Giornata Mondiale della Bicicletta, il 3 giugno, verrà assegnato l’Oscar Italiano del Cicloturismo 2023, ottava edizione del premio che va ogni anno alle ciclovie delle Regioni che promuovono la vacanza in bicicletta e il turismo lento. E mancano meno di due settimane alla scadenza del 14 maggio, ultimo giorno utile perché le Regioni possano inviare le candidature delle ‘greenways’ sul loro territorio (fino a due per regione).
Al Comitato organizzativo del premio sono, intanto, arrivate diverse proposte: tra le prime regioni a candidare le proprie ciclovie Veneto, Marche, Toscana ed Emilia Romagna. Negli anni, sono salite sul podio dell’Oscar del Cicloturismo ciclovie anche molto diverse tra loro, percorsi panoramici sul mare e lungo i laghi, strade che si inerpicano su aspre montagne, ferrovie dismesse, ecc.
La Regione che ha totalizzato più vittorie e piazzamenti è il Trentino Alto Adige con ben 6 podi, seguono Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna con 4 podi, Liguria e Marche con 3, Veneto, Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata con 2, Umbria, Friuli, Lazio e Calabria con 1. Non si sono, invece, sinora mai classificate Piemonte, Valle d’Aosta, Molise, Sicilia e Sardegna, che dunque potrebbero essere protagoniste di questa prossima edizione.
Naturalmente l’Oscar Italiano del Cicloturismo non è una gara, ma ha lo scopo di spronare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi e promuovere gli investimenti nelle vacanze a due ruote creando flussi di turismo alto spendenti durante tutto l’anno. Grazie, infatti, al cicloturismo “non esistono più le mezze stagioni – come dice Ludovica Casellati, presidente della giuria e ideatrice del premio – Le ciclovie premiate negli anni hanno fatto diventare le loro Regioni ancora più forti e sostenibili perché il cicloturismo è un’importante risorsa economica e di tutela dell’ambiente”.
L’evento di premiazione si terrà nell’ambito di una tre giorni a Cesena nella Regione Emilia Romagna, vincitrice dell’Oscar lo scorso anno con il Grand Tour della Valle del Savio. La cerimonia sarà preceduta, il 2 giugno, da un Bike Forum dove verrà presentata anche la terza edizione del Market Watch Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis, partner ufficiale della manifestazione, che quest’anno offrirà un focus sui trend del cicloturismo unitamente a un approfondimento sull’e-bike, uno dei motori del successo del cicloturismo degli ultimi anni.
La conferma arriva anche dai dati Ancma che per il 2022, pur registrando un rallentamento fisiologico del -10% dopo due anni di boom, indicano oltre 1,7 milioni di pezzi venduti e una crescita inarrestabile delle e-bike a +14% vs il 2021.
1°, 2° e 3° premio verranno assegnati alle ciclovie con criteri di eccellenza e il punteggio più alto secondo vari parametri (progettazione, promozione, segnaletica, servizi, ecc). Altri premi, la menzione speciale della giuria e di Legambiente. Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte, secondo il grado di sviluppo raggiunto negli anni.
I vincitori assoluti dell’Oscar Italiano del Cicloturismo delle passate edizioni sono: 2015 Umbria con la ciclovia ‘Assisi-Spoleto-Norcia’; 2016 Friuli Venezia Giulia con ‘L’Alpe Adria’; 2017 Veneto con ‘La Ciclovia dell’Amicizia’; 2018 Lombardia con ‘La Ciclovia del Fiume Oglio’; 2020 Abruzzo con ‘Bike to Coast’; 2021 ex aequo Calabria con ‘La Ciclovia dei parchi’ e Provincia Autonoma di Trento con la ‘Green Road dell’Acqua’; 2022 Emilia Romagna con il ‘Grand Tour della Valle del Savio’.
La giuria del premio è composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, partner, personalità dei settori bike, ambiente, ospitalità e turismo.