(Adnkronos) – Una nave ‘misteriosa’, con tracce di esplosivo a bordo, spunta nell’inchiesta sulle esplosioni che a settembre 2022 hanno danneggiato il gasdotto Nord Stream nel mar Baltico.
La nave è al centro di un’inchiesta condotta dalla procura generale tedesca. La nave è stata perquisita a gennaio. I controlli sono stati eseguiti tra il 18 e il 20 gennaio, in relazione alle procedure ‘sospette’ con cui era stata noleggiata l’imbarcazione. “L’esame delle tracce e degli oggetti rinvenuti procede. L’identità” dei soggetti coinvolti “e i motivi” alla base delle azioni “sono oggetto delle indagini”. La news assume rilevanza dopo l’articolo con cui ieri il New York Times, facendo riferimento a informazioni fornite dall’intelligence, ha attribuito l’azione di sabotaggio del gasdotto ad un ‘gruppo pro Ucraina’ e ha evidenziato l’assenza di responsabilità di Kiev. Secondo gli inquirenti tedeschi, nell’indagine sulla ‘nave misteriosa’ “non ci sono basi per avere sospetti sui dipendendi della compagnia tedesca che ha affittato la nave”.
A fornire dettagli è l’emittente ARD, che fa riferimento a informazioni raccolte in 5 diversi paesi. La nave è salpata dal porto tedesco di Rostock il 6 settembre 2022. A bordo, in totale 6 persone: un capitano, due sub, due assistenti-sub e un medico. Non è nota la nazionalità dei soggetti. Secondo la tv, le persone avrebbero utilizzato passaporti falsi – realizzati in maniera ‘professionale’ – per completare le pratiche di noleggio. Un camion sarebbe stato utilizzato per portare a Rostock attrezzatura che è stata caricata a bordo. La rotta della nave è stata ricostruita: da Rostock, ha raggiunto Wieck – sempre in Germania – ed è stata localizzata anche nell’isola danese di Christiansø. La nave è stata ‘restituita’ senza il completamento di approfondite operazioni di pulizia a bordo: quindi, secondo l’ARD, a bordo sarebbero state rinvenute tracce di esplosivo su un tavolo.