(Adnkronos) – “Il modello del campo rom non aiuta l’integrazione e favorisce l’illegalità. Per questo noi siamo per chiudere questi luoghi, perseguire chi commette e vive di reati e permettere a chi vuole costruirsi un percorso di integrazione di farlo nella legalità. Continueremo così”. Così l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, dopo l’operazione nel campo nomadi di via Bonfadini dove gli agenti della Polizia Locale, dopo mesi di indagini con la direzione della Procura, hanno eseguito sette arresti e tre misure di allontanamento per ricettazione, furto di auto e spaccio di droga.
“Complimenti alla polizia locale di Milano e grazie all’autorità giudiziaria che ha effettuato questa mattina un’operazione importante per il rispetto della legalità a Milano, il contrasto ai reati di furti di auto e di spaccio di droga. Questo intervento -sottolinea Granelli- conferma la linea che dal 2012 il Comune di Milano sta perseguendo con la chiusura dei campi rom, che siano essi autorizzati o abusivi. Ormai ne sono stati chiusi più di 12”.
Il campo di via Bonfadini è stato realizzato dal Comune nel 1987 con famiglie presenti a Milano dagli anni 60, rom abruzzesi, circa 120 persone. In questi anni e in precedenza, aggiunge, “ho sentito molti proclami, ma solo queste giunte Pisapia e Sala hanno scelto e agito con determinazione, contrastando illegalità e sostenendo integrazione”. E allora, conclude Granelli, “grazie ancora alle donne e uomini della polizia locale che con passione, competenza, tanto lavoro lontano dai riflettori hanno raggiunto un eccellente risultato”.