(Adnkronos) – Innanzi tutto “l’accoglienza che, come dice il Papa, è la prima cosa”. Poi la difesa del governo italiano nei confronti di un Paese, la Francia, che “non brilla per umanità e accoglienza”, con la consapevolezza però che l’Italia “ha sbagliato” e che, dopo quanto avvenuto in questi giorni sulla questione migranti, il nostro Paese “è fortemente indebolito” in Europa. A parlare con l’Adnkronos è Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, paese del Ragusano in prima linea sul fronte dell’accoglienza migranti.
Questa mattina, poco dopo le 6,30, al porto sono arrivati i 78 migranti soccorsi dalla Guardia costiera in due interventi a circa 40 miglia da Portopalo di Capo Passero. Sottoposti a tampone all’arrivo nell’hotspot di Pozzallo, dove ora sono in 347 mentre la struttura potrebbe ospitare 234 persone.
“Molti hanno preso in considerazione solo la frase in cui il Santo Padre parlava del coinvolgimento dell’Europa ma la prima cosa che ha detto e che intanto si salvano le vite umane e non si mandano in giro nel Mediterraneo – dice Ammatuna – Detto questo, noi siamo italiani e dobbiamo difendere il governo italiano nei confronti di un Paese (la Francia ndr) che non ha brillato per umanità e per accoglienza. Dobbiamo stringerci attorno al governo per evitare di fargli fare fesserie come quelle degli ultimi giorni che stanno isolando l’Italia dal contesto europeo. Alcuni migranti sì, alcuni no. L’Ocean Viking che va in Francia senza un accordo ufficiale tra i governi ma solo sulla base di una notizia giornalistica. Sembrano degli sprovveduti”.
Per Ammatuna, “non potevamo cadere più in basso di così: farci fare la lezione dai francesi che si comportano in maniera disumana, da Ventimiglia a scendere. Certo, se Salvini stesse un pochino più tranquillo farebbe una cortesia al governo”. Quella della Francia è stata comunque “una reazione spropositata” ma il governo italiano, sottolinea, “ha combinato un pasticcio internazionale che ci ha isolato e le cui conseguenze si vedranno nelle prossime settimane. E non dal punto di vista delle politiche dell’immigrazione ma soprattutto dal punto di vista economico. Avere al nostro fianco Cipro, Malta e la Grecia, significa che siamo non isolati ma super isolati. Siamo insieme all’Europa non di serie B, ma di serie C, se non D. Anche la Spagna si è schierata dall’altra parte”.
L’Italia è “enormemente più indebolita e cercare piccoli Paesi per averli al nostro fianco non è altro che una dimostrazione della debolezza del nostro Paese a livello europeo. Essere contro la Germania e la Francia, e addirittura anche contro la Spagna – aggiunge il sindaco di Pozzallo – significa che siamo soli. Soli contro tutti e senza nessun poter contrattuale”. Il governo Meloni, secondo Ammatuna, ha “puntato bandierine a destra e a manca, ha mostrato i muscoli” ma alla fine “tutto si ripercuote contro di noi: è la politica del boomerang”. Una situazione “che preoccupa noi sindaci in prima linea, i paesi di frontiera, che ogni giorno accogliamo migranti”. “Questo governo – afferma – è riuscito in pochi giorni a sciupare quella credibilità, quel prestigio, quel potere contrattuale, che con Draghi avevamo acquisito nei confronti di grandi paesi europei come la Francia e la Germania. Rompere proprio con loro, che sono i Paesi che con noi collaborano, e avere come amici alcuni paesi dell’est europeo, ci crea perplessità enormi”.
E per quanto riguarda il piano del Viminale per le Ong? “L’obiettivo qual è? – chiede Ammatuna – Eliminare le Ong che trasportano solo il 14% degli immigrati? Un codice di condotta stile Minniti? Non dimentichiamo però che allora c’era Mare Nostrum, adesso c’è il nulla. Ci vorrebbe una flotta europea e le Ong non si dovrebbero muovere se non dietro accordi, ma la verità è che in mare ci sono solo loro e li dovremmo ringraziare perché non dobbiamo dimenticare che salvano vite umane”.