(Adnkronos) – La tecnologia al servizio dei Beni Culturali per la rivoluzione digitale della fruizione turistica. Ad Agrigento, nella sala Fazello del museo archeologico regionale “Pietro Griffo”, in occasione della finale del concorso “Italia è cultura”, l’università bosniaca di Goradze ha discusso sul tema “Quattro culture, un metaverso” . Una realtà virtuale ed immersiva, che consente a chiunque di poter girare il mondo, restando comodamente seduti sulla poltrona di casa. L’ateneo di Goradze ha acceso i riflettori sui rischi della globalizzazione e sulla necessità di tramandare ai giovani, i valori della propria identità culturale.
“Stiamo iniziando una nuova avventura all’insegna del metaverso – spiega il professore Marcello Conigliaro, pro-rettore dell’università internazionale di Goradze – un luogo fantastico dove è possibile ricreare e, laddove possibile, correggere il mondo reale. Proponiamo alle nuove generazioni, un metaverso delle culture del Mediterraneo per far si che, nel mondo digitale, esista un luogo dove vengano rappresentati, modi, culture e costumi dei popoli che si affacciano sul mare Nostrum”.
Durante il seminario sono stati illustrati i risultati delle attività svolte dal centro per la ricerca e la cooperazione Internazionale dell’università bosniaca.