(Adnkronos) – Banca Ifis e il Gruppo Mediobanca hanno siglato una partnership di lungo periodo per la gestione dei crediti deteriorati. Secondo l’accordo Banca Ifis rileverà da Mediobanca, per un corrispettivo di 100 milioni di euro, Revalea, società nata nel 2022 dallo scorporo di Npl derivanti da attività di acquisizioni di portafogli di sofferenze, business che non rientra più tra le attività core del Gruppo Mediobanca.
La partnership ha una forte valenza industriale poiché consolida il posizionamento di Banca Ifis come operatore di riferimento nel mercato dei crediti deteriorati nel segmento small tickets unsecured e permette a MbCredit Solutions, società del Gruppo Mediobanca e specializzata nella gestione dei crediti, di focalizzarsi nell’attività core di gestione e recupero potendo contare su volumi di business costanti per i prossimi anni. I due istituti hanno infatti contestualmente siglato un accordo pluriennale di servicing che prevede che MbCredit Solutions continui ad affiancare Banca Ifis nell’attività di gestione nonché di recupero dei crediti in sofferenza e deteriorati mettendo a disposizione del partner le proprie competenze professionali e industriali, in aggiunta a un accordo di forward flow sugli Npl derivanti dal credito al consumo di Compass.
Il portafoglio di crediti deteriorati di Revalea, del valore nominale di 6,8 miliardi di euro e netto di bilancio di 256 milioni di euro, è caratterizzato da prestiti unsecured provenienti per l’89% dal settore bancario e composti per il 64% da crediti Retail e per il restante da crediti corporate. Al perfezionamento dell’operazione, il team di 22 professionisti che fanno parte di Revalea andrà a rafforzare la squadra di Banca Ifis. Il closing dell’operazione, subordinato solo all’ottenimento delle relative autorizzazioni normativo regolamentari, è atteso entro il quarto trimestre del 2023. L’operazione comporterà un miglioramento del Cet1 di Mediobanca nell’ordine di 10bps e per Banca Ifis una decurtazione di circa 40bps.
“L’accordo – commenta Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca – è coerente con la nostra volontà di aumentare l’esposizione a business a minor assorbimento di capitale e maggior contenuto commissionale, nel rispetto del consueto approccio prudente nell’assunzione e gestione dei rischi, e ci consente di valorizzare ulteriormente l’expertise maturata negli anni da MbCredit Solutions nella gestione dei crediti non performanti in sinergia all’attività di erogazione del credito svolta dalla divisione Consumer Banking”. Questa operazione, aggiunge Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, “suggella una partnership strategica di lungo termine con Mediobanca e rafforza la nostra leadership in un settore core per il Gruppo. L’acquisizione di Revalea testimonia la capacità di Banca Ifis di essere partner autorevole e qualificato per il sistema bancario italiano ed europeo”.
Per Gian Luca Sichel, amministratore delegato di Compass Banca, l’operazione “consolida la partnership industriale tra il nostro Gruppo e Banca Ifis, con cui negli ultimi anni abbiamo attivato una proficua collaborazione nella gestione e nelle attività di recupero delle sofferenze. Conclude Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis: “Attraverso l’acquisizione di Revalea, Banca Ifis dimostra la propria capacità di cogliere opportunità strategiche di crescita sul mercato e di gestire operazioni con elevati livelli di complessità. Con questa transazione, mettiamo in sicurezza i target di acquisti Npl previsti dal piano industriale 2022-24, aumentando il nostro portafoglio di proprietà a circa 30 miliardi di euro di valore nominale e un valore contabile complessivo di 1,8 miliardi di euro, e rafforziamo la nostra crescita organica con un’operazione di acquisizione significativa”.