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Maurizio Costanzo, Sgarbi: “Non è morto, perché muore chi non lascia eredità”

(Adnkronos) - "Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l'eredità di affetti l'ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni". A…

(Adnkronos) – “Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni”. A dirlo all’Adnkronos è il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, commentando la scomparsa di Maurizio Costanzo. “Lui ha fatto una grande tradizione popolare che era telegiornale, Sanremo, teatro, cinema. Ha inventato un concept che racconta la realtà come un telegiornale ma la apre a servizio del mondo, con degli ospiti che ogni sera sono chiamati a raccontare la loro storia individuale”. 

Tra questi personaggi c’è lo stesso Sgarbi, salito alla ribalta proprio sul palco del ‘Maurizio Costanzo Show’. “Io sono uscito da quello che ho chiamato ‘vincita al Casinò’, cioè quando fai saltare il banco. Io, esondando e parlando di altro, ho vinto, sono uno dei migliaia di personaggi scoperti da lui, alcuni dei quali per la loro capacità o per la loro possibilità di far saltare il banco hanno avuto l’occasione per affermarsi”, spiega Sgarbi. “Lui è stato un grande impresario teatrale, ha dato a tanti una grande possibilità. Ripeto, Costanzo non è morto”. 

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