(Adnkronos) – “L’esame della legge di conversione del decreto-legge” Milleproroghe “ha fatto emergere molteplici profili critici, dei quali il più evidente è rappresentato dai ricordati emendamenti relativi alle concessioni demaniali, che potrebbero giustificare l’esercizio della facoltà attribuitami dall’articolo 74 della Costituzione. Sono tuttavia consapevole della delicatezza, sotto il profilo costituzionale, del rinvio alle Camere esercitato nei confronti di una legge di conversione di un decreto-legge, a pochi giorni dalla sua scadenza: farebbe, inevitabilmente, venir meno, con effetti retroattivi, in molti casi in maniera irreversibile, tutte le numerose altre disposizioni che il decreto-legge contiene, determinando incertezza e disorientamento nelle pubbliche amministrazioni e nei destinatari delle norme”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera ai presidenti del Consiglio, Giorgia Meloni; del Senato, Ignazio la Russa; e della Camera, Lorenzo Fontana, che accompagna la promulgazione della legge di conversione del decreto Milleproroghe.
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Di Guerino Amoruso15 Novembre 2024