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Masperi (Sap Italia): “Serve attenzione su digitale, più accessibilità e velocità”

(Adnkronos) - "Alla politica chiediamo tanta attenzione perché il digitale può fare tanta differenza nell'ottica di dare maggiore accessibilità, trasparenza, semplicità e velocità a quelli che sono i due attori ai quali un'amministrazione si rivolge: i cittadini, che chiedono servizi digitali più pronti e più veloci, e le imprese, soprattuto le pmi, che hanno bisogno…

(Adnkronos) – “Alla politica chiediamo tanta attenzione perché il digitale può fare tanta differenza nell’ottica di dare maggiore accessibilità, trasparenza, semplicità e velocità a quelli che sono i due attori ai quali un’amministrazione si rivolge: i cittadini, che chiedono servizi digitali più pronti e più veloci, e le imprese, soprattuto le pmi, che hanno bisogno di sostegno, anche di aiuti governativi, per investimenti nell’ottica del digitale. Il mondo sta accelerando con la tecnologia, sta andando in quella direzione e occorre stare al passo per garantire alla piccola e media impresa d’eccellenza italiana di competere nel mercato globale”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Sap Italia, Carla Masperi, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine del talk ‘La sfida digitale per la crescita dell’Italia’, organizzato dall’Adnkronos, in collaborazione con Sap Italia, e tenutosi a Palazzo dell’Informazione a Roma.  

“Questi sono i due temi -ha proseguito- e abbiamo tre parole chiave che vorremmo porre all’attenzione della politica. La prima è il ‘digital divide’. Noi dobbiamo recuperare in competenze digitali: siamo al quart’ultimo posto in Europa e quindi dobbiamo accelerare e continuare in questa direzione”, aggiunge.  

“E poi il cloud, che non è solo l’infrastruttura. Il cloud dà velocità, dà adeguatezza all’innovazione ma occorre pensare al cloud come piattaforma applicativa che dia velocità e innovazione a cittadini e imprese. Terzo: la gestione intelligente dei dati. Abbiamo una quantità enorme di dati che possiamo incrociare e sfruttare per dare maggiori servizi ai cittadini. Possono anticipare bisogni e tendenze, possono permetterci di reagire in tempi veloci e diventare più efficaci”, ha concluso ancora Masperi.  

“Io suggerirei al nuovo governo di partire con un colloquio molto più aperto con chi la tecnologia la può erogare, la può fare. La cosa più importante è sapere cosa si può fare con la tecnologia, in tempi rapidi e dare quindi a cittadini e imprese ciò di cui hanno bisogno. Con il dialogo aperto tutti i temi legati al digitale possono davvero diventare elementi concreti a beneficio del Paese e delle imprese, ha continuato Masperi. 

“Oggi noi parliamo tanto -ha spiegato- di digitale. Ma la pandemia ci ha fatto toccare con mano quanto lavorare in digitale in modo virtuale può diventare un’opportunità, un acceleratore. Quindi la pandemia ci ha messo davanti a grossi vincoli e limiti ma ha dato l’opportunità di sprigionare la potenza del digitale, di cui oggi tutti noi possiamo toccare con mano vantaggi e benefici”, ha concluso. 

 

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