(Adnkronos) – I corpi di molte vittime dei bombardamenti a Mariupol verrebbero buttati nelle discariche dagli occupanti russi, assieme alle macerie dei palazzi che li avevano sepolti. Lo denuncia su Telegram il consiglio comunale della città, rilanciato da Ukrinform. “Le case vengono demolite senza essere smantellate. I corpi dei residenti di Mariupol uccisi vengono rimossi assieme al cemento. Poi gli occupanti russi li portano come spazzatura nelle discariche per i rifiuti solidi”, afferma il consiglio comunale, aggiungendo che corpi e macerie sono stati buttati nella discarica di Livoberezhyi così come quella in disuso di Prymorskyi.
Secondo il sindaco Vadym Boichenko, le forze occupanti russe avevano inizialmente coinvolto i residenti nello sforzo di rimuovere le macerie dei palazzi bombardati. Ma vi hanno poi rinunciato a causa dell’alto numero di corpi che venivano ritrovati. Ora se ne occupa il ministero delle Emergenze dei filorussi dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. “Non cercano nemmeno di recuperare i corpi, semplicemente rimuovono le macerie assieme ai morti, perché il numero delle vittime fa paura. Ci sono 50-100 corpi sotto ogni casa distrutta e i palazzi colpiti sono 1300. Il bilancio dei morti potrebbe essere purtroppo più alto di quanto si pensasse”, ha affermato. Si ritiene che le vittime dell’assedio russo a Mariupol siano state circa 22mila.